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27 Dicembre 2009 6 Di ken sharo
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CategoriaDiritti sociali
6 commenti
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Ma allora sei in grado di scrivere! Chi l’avrebbe mai detto? Oggi sarò un po’ più prolisso del solito:
Riassumendo: sei venuto ad impicciarti di una questione che non ti riguardava neanche da lontano e di cui soprattutto non sapevi nulla, cioè quel che è intercorso fra il mio amico ed il signor A. F. che tu difendi a priori pur senza conoscerlo più a fondo rispetto a noi; hai voluto insistere invece di fregartene e basta, così ogni tot giorni ti costringevi a cercare altri meme che contenessero la parola “stupid” (in inglese, ricordiamolo, perché fa più “cool”); visto che sono più sgamato del mio amico in ambito informatico, quando mi ha chiesto un parere ti ho beccato in un petosecondo; non essendo bastati i riferimenti alla tua persona ed ai membri viventi della tua famiglia, ho ben pensato di attaccarti su un punto al quale perfino un nichilista come te non sarebbe rimasto indifferente; il mio risultato l’ho ottenuto perché dopo un paio di messaggi sulla tua mammina morta sei corso sulla pagina Facebook di AFDSA a frignare dagli admin, col solo risultato che assieme ai commenti miei e del mio amico sono stati levati anche tutti i tuoi, ma senza neanche accorgerti che il primo che aveva dato origine al tutto era stato riscritto da un’altra parte senza le tue “risposte” sotto, senza contare che tutte le nostre risposte sono state copiate su questa pagina e qui rimarranno per sempre perché ti voglio vedere andare a chiedere agli admin di questo sito di vegacazzari di rimuoverli. E per finire, quando ti sei reso conto di non poter più andare avanti a rispondere su quell’altro sito hai comunque trovato questa pagina qua perché sei andato a cliccare sull’URL che ho inserito, ed ora mi hai fornito anche la prova che tu l’abbia fatto al 100%. Grazie! QED
Post Scriptum:
Se ti fossi mai chiesto come ho fatto a risalire alla tua identità da un semplice nome, sappi che in realtà io ti conoscevo già (virtualmente), pochi mesi fa proprio tu mi hai messo “Mi piace”, parecchi mesi prima ti avevo quotato io, puoi anche non crederci ma è proprio così e secondo me in fondo lo sai, ed il bello è che mentre io ti ho dimostrato in diversi modi di sapere esattamente chi sei nel mondo reale ed in quello virtuale tu al contrario non hai proprio la minima idea di chi sia io per quanto ti sia scervellato a tentare di capirlo. Avanti così, resistente razionalista che a quasi 30 anni d’età frequenta forum su fumetti, cartoni e videogiochi, firma importantissime petizioni per far arrivare in Italia i giochi Nintendo venduti solo in Giappone, si comporta da fanboy e quindi molto razionalmente con uno dei manga che più esemplifica come NON va gestito un manga e che ha deluso le aspettative di milioni di lettori, su Facebook metà dei suoi post sono tipo “raga come rispondo a questo qua?” “amici datemi una mano contro quest’altro che da solo non posso farcela!” “ehi c’è nessuno che può venire a prendere il mio posto? non voglio dargli la soddisfazione di averla vinta!” “SBANNATEMI SN INNOCIENTEEEEE11111” eccetera, e che infine in una discussione, cioè guerra internettiana, fa tanto il superiore rispondendo a meme per fingere che le risposte dell’interlocutore non lo scalfiscano ma poi quando gli si tocca un nervo scoperto fa, cioè si fa fare, il famoso DFE degli animalardi: non c’è che dire, degno figlio di un razionalista e di una scimmia!
Eccoci di nuovo qui, a smontarti un pezzo alla volta, letteralmente!
In primis, io diversamente da te non mi vanto di essere un “resistente razionalista” (né sono figlio del Mega Presidente Galattico dei razionalisti) quando al contempo sono affetto da fanboy-ismo (da non confondere con la semplice lettura o visione di opere d’intrattenimento) e finisco per firmare petizioni sui videogiochi che avranno la stesso effetto (ma con minore eco) di Stop Vivisection… E diversamente da te quando scrivo qualcosa non lo faccio all’unico scopo d’insultare qualcuno o di chiedere aiuto quando una volta iniziata la guerra non sono più in grado di portarla a termine, fortunatamente non ho sufficiente senso di superiorità nei confronti degli altri da trovare diletto solo nel ricercare persone da sfottere (per poi finire a pregare di essere sbannato).
Passiamo a… Momentomomentomomentomomentomomentomomentomomentomomentomomentomomento, io sarei “entrato nel tuo computer (invadendolo)”? LOL! Ma sai almeno che cosa vuol dire? Sei tu che sei stato così sveglio da lasciare in giro per Internet indizi ovunque! Tranquillo che non sono un hacker, sono solo meno scemo di te e più intelligente di quanto pensi, razionalista!
E veniamo alla mia preferita: l’ipocrisia! Sì, perché tu parli, riparli e straparli di stalking, noto reato penale… A parte che di avvisi di garanzia non ne ho ancora ricevuti, quindi abbi pietà per quel che resta della tua dignità. Ora ripeto: com’è cominciata tutta ‘sta storia? Quando non hai potuto fare a meno d’incominciare a sfottere il mio amico che a te non aveva fatto proprio niente, ma si sa, per un individuo che trova la propria realizzazione nell’offesa di persone che ritiene inferiori ogni occasione è buona per dare una mano a concimare il proprio senso di superiorità che se no secca e si trasforma in senso d’inferiorità. La cosa poteva sì finire lì ma tu, vado a memoria, talvolta subito il giorno dopo, talvolta anche il giorno stesso, e pure alla vigilia di Natale e perfino a Capodanno sei sempre tornato a rispondere per prenderti l’ultima parola! In quei momenti quando avresti dovuto pensare solo alla tua famiglia, ai tuoi amici, ai tuoi cari non riuscivi a toglierti dalla testa quell’ossessione, che come dice il mio amico non potevi abbandonare se non con la compulsione di attaccarti al computer e rispondere (con meme che dicono “you are stupid” e basta, che equivarrebbe a “bastonare” se non ho capito male)! Come dici tu, invece, “la tua ragione di vita”… E per quanto riguarda il risponderti su altri blog? Sai com’è… Qualcuno ha avuto la bella idea di “mandare agli admin un messaggio privato” in modo da fare un bel DFE all’animalarda! Io stavo comodo anche lì a divertirmi alle tue spalle, eh. Ma tanto era perché ti facevo pena che hai fatto (fare) tabula rasa, non perché la tua scimmietta l’avevo nominata già un’altra volta prima di allora, eh. Sempre per restare in tema d’ipocrisia, eh…
Altra cosa: “tanto, l’ult(i)ma parola, sempre a me spetterà” sono parole mie? Non mi pare. Io ho parlato di quanto tu ci tenessi a risultare “vincitore”, ma quella frase non l’ho scritta io. Giuro. Controllare per credere. Visto che “io” la considerei una gara… E, tanto per sapere, visto che io sono un essere inferiore che non capisce le cose, o badrone biango: l’ultima parola? Tua? Ma dove? Forse quando hai smesso di rispondere lasciando l’ultima a me? O quando non hai nemmeno iniziato a rispondere nonostante avessi letto? Anzi, dev’essere quando sono state cancellate tutte le tue risposte insieme alle mie, sarà così? Ma no, ragionamenti troppo semplici per una mente elevata come la tua, la spiegazione l’hai data tu stesso: “essendo io il primo a commentare nei blog e solo dopo arrivi tu, in testa ci sarò sempre io, se vuoi metterla in questi termini”… ….. ……….. No, non ci arrivo, stavolta sono io a chiedere aiuto a qualche razionalista che mi dia delucidazioni su come tale elucubrazione spiegherebbe “l’avere l’ultima parola”, “l’averla vinta”. Complimenti per l’ammissione e l’auto-sbugiardamento, comunque.
Ma tanto basta che tu affermi di avermi asfaltato perché la realtà magicamente corrisponda alla tua fantasia, vero? Allora ti auguro buoni sogni! Io invece, anche se non si tratta di un sogno, una piccola soddisfazione me la sono tolta, scoprendo chi fosse (in tutti i sensi: sia per quanto riguarda la sua identità e vita privata (senz’averla mai rivelata neanche una volta, tra parentesi) (lo stesso vale per te con la mia, ma i motivi sono altri come ben sappiamo), sia nel senso di che razza di persona è e tra l’altro proprio come avevo immaginato fosse) qualcuno di cui virtualmente avevo già avuto occasione di venire a conoscenza in rete: Kr. Resettiken!
Non dimenticarti l’asfalto, che io (noi, contando gli eventuali spettatori invitati) non aspetto altro, Yepecito ^_^
Smontiamoti pezzo per pezzo: pronti, via!
“Ottimo tenttivo di fuga a gambe levate.”
Quando mai? Lo smantellamento continua qui. Non confondere il rispetto che porto al blogger che ci ha chiesto di smettere (rispetto che a te chiaramente manca visto che ignori la sua richiesta e continui a farlo) con una scusa per non continuare: sto continuando, come vedi. Potevo farlo anche là, ma non mi sembrava giusto occupare tanto spazio per questa faccenda. Chiunque voglia continuare a seguirci può farlo cliccando sull’URL che ho inserito all’inizio come ho specificato. Tralaltramente, come ho accennato in questa pagina, mi piacerebbe sapere come interpreti i seguenti tuoi comportamenti se non come fughe con implicita ammissione di sconfitta: smettere di rispondere da una parte, non cominciare neanche da un’altra e far cancellare tutti i commenti nella primissima. Non arriverà risposta al mio dubbio, temo…
“Confermi che per te tutto ciò è una gara.”
Ceeeeerto. Lo confermano le “mie” parole: “tanto, l’ult(i)ma parola, sempre a me spetterà” “in testa ci sarò sempre io”. Così come il fatto che “io” il sabato sera (invece di stare con gli amici e la ragazza), alla vigilia di Natale (invece che stare in famiglia), a Capodanno (invece di godersi le vacanze), venivo sempre sulla vecchia pagina a rispondere, pagina dove sempre “io” ho iniziato ad attaccar briga con te che non c’entravi niente. E come pure il fatto che “io” sto andando avanti a rispondere su un blog dove ci è stato chiesto di finirla invece d’invitarti a continuare altrove dove non disturbiamo nessuno. Devi scusarmi: per “me” è proprio una gara da vincere, non un semplice passatempo in cui provo la stessa soddisfazione che sei solito provare tu quando fai la guerra agli “inferiori” (la stragrande maggioranza delle persone, per te), facendoti assaggiare la tua stessa medicina!
“Scrivere fesserie tpo “o sono ù razionale d te” è indce di rrazonalità.”
Aaah… Adesso ho capito! Ti chiedo scusa, nonostante sapessi con che “razionalista” avessi a che fare ho commesso l’errore di ritenerti in grado di comprendere il senso di ciò che ho scritto senza spiegarlo chiaramente parola per parola. Lo faccio ora. Quando ho parlato di qualcuno più razionale di te non parlavo di me, quando ho scritto che ti è stato dato del bambino non mi riferivo a me. È stato il blogger, dopo il suo amico, a rivolgersi a te come con un bambino. Io sono semplicemente d’accordo con lui, tanto che mi sono scusato per aver approfittato del suo blog e ho indicato questa pagina in modo da non continuare nell’errore. Ma tornando alla spiegazione di prima, ti sei fatto dare del bambino da qualcuno che razionalista lo è davvero. Di me puoi avere l’opinione che vuoi, ma se cambi quella che avevi del blogger che seguivi solo perché ti ha detto, guardandoti dall’esterno, com’è davvero il tuo comportamento, allora… L’ho già scritto nella risposta sopra della tua ipocrisia, vero? Bene.
“O s è razonali o non lo si è, non esste graduatoria (veramente l’abc della logica base).”
A proposito di abc… Mi chiedo come mai in questo messaggio stai perdendo più lettere del solito. Foga di rispondere, trascinato dai sentimenti negativi che ti provoco? Eh, mi sa che ho fatto centro! Ma questa era facile, dai. Comunque l’inconsapevole ammissione di non essere razionale è un primo passo, ora devi solo prenderne coscienza.
“Mi fa piacere notare che occupo sempre più spazio nella tua vita, prima apparentemente vuota e ora con uno scopo.”
Hai ragione, ma che ci posso fare? Se “io” al sabato sera, alla vigilia di Natale, a Capodanno… OK, non ripetiamo sempre le stesse cose, le avevo già scritte qualche riga sopra. Piuttosto parliamo del fatto che continui a rispondere sul blog fregandotene di quel che ti è stato detto non da una ma da due persone, o che vai a scrivere di me sulle pagine FB di altri blogger (giusto per farti un po’ di cattiva pubblicità e mostrare a più veri razonalisti quanto tu razionalista lo sia solo per finta), o che ripeti che l’ultima parola sarà tua e che sarai sempre in testa alla gara… Non sei tu a dare prima al mio amico e poi a me tutta questa importanza, no di certo!
“Vita che però, a quanto pare, non resci a gestire da solo, tanto da chiedere aiuto a improbabili alleati.”
Alleati? Intendi quando faccio i complimenti a chi ti asfalta (e bastona) con un meme che diversamente dai tuoi “you are stupid” ci stava a pennello quando hai cominciato a raccontare la rava e la fava della tua vita? O quando mi rivolgo sempre a lui per spiegargli la precaria situazione della tua psiche turbata? O quando lo invito a venire a farsi 4 risate su questa pagina, dopo essermi scusato per il disturbo? Sarebbe questo il chiedere aiuto a cui ti riferisci? Perché, invece, a me sembra che tu abbia solo scopiazzato quel che ti avevo già detto io in passato, in riferimento a messaggi del genere scritti da te, tutti del tipo “Amici, (mi) serve (il vostro) aiuto…” o “Ciao, mi aiutate contro…” o “Vi va di darmi una mano con…”, talvolta seguiti da “per favore”, “vi prego”, “grazie” vari… Adesso lo chiedo io un aiuto: razionalisti veri che eventualmente ci state seguendo, ma l’ipocrisia non era una caratteristica degli antispecisti? Non posso credere che una persona come questo ipocrita che accusa me di cose che fa lui e che io non faccio possa essere accolto nelle fila della resistenza razionalista! E per concludere, una considerazione proprio su questi ultimi commenti che ho riportato: che razza di persona è una di cui la maggior parte dei messaggi in rete sono di questo tipo, di richieste di aiuto nel fare la guerra contro qualcuno, nel cercare di trascinare altra gente nel proprio circolo d’odio, di convincerla a dileggarsi nel far star male altri, compiacendosi del male procurato in questo modo? Per quanto le persone in oggetto possano essere nazimalisti incalliti. Il punto è la continua, costante ricerca di un conflitto con qualcuno, proprio com’è successo col mio amico all’inizio di questa storia, ecco perché una persona come questo “razionalista” mi fa schifo quanto gli animalari e sono contento del male che in questo momento gli sto provocando, a lui e solo a lui, che non sono andato a cercare ma che ha voluto per primo giocare col fuoco. Di nuovo: un assaggio della sua medicina, anche se non m’illudo esista guarigione. Mi chiedo come abbia fatto a ridursi così, forse è stata la mancanza della figura materna in quest’ultima fase di sviluppo, di certo se si fosse comportato in questo modo quando lei era ancora presente se ne sarebbe vergognata, e forse pure lui. Ma ormai è andata così, non resta che divertirsi alle sue spalle come lui è solito fare con gli altri e fargli capire come ci si sente a stare dall’altra parte. Non servirà a niente, ma una punta di giustizia nella casualità dell’universo sarà stata fatta…
Come al solito, aspetto l’asfalto, qui però, eh!
Qui si commenta su gli articoli e non su cose personali, che tra l’altro non capisco e chi a cosa ti riferisci e nemeno con chi stai parlando un po’ di chiarezza non sarebbe male
Scusami ken sharo, si tratta di una merda di persona che starebbe sul culo anche a te se lo conoscessi, la sua ipocrisia, il suo senso di superiorità, la sua conflittualità latente le puoi trovare nelle frasi che ho riportato nell’ultimo commento, comunque conoscendolo non verrà mai a rispondere qui e forse avrà pure deciso di abbandonare.
Smontare il razionalista. Ancora una volta.
“A fronte del tuo wall of text, mi limito a quattro frasi perché non ho così tanto tempo da perdere.”
Che tradotto vuol dire: “Avrei modi migliori d’impiegare il mio tempo, ma proprio non ce la faccio a lasciarti l’ultima parola… E già che ci sono sfoggio un’altra espressione inglese che non è simbolo di provincialismo italiota ma anzi mi fa sembrare (e sentire) più fiko!”.
“Quello bastonato sembri essere solo tu, visto che persino il proprietario del blog in cui ti sei rintanato ti ha recentemente asfaltato.”
Oh mio… Ma quella cosa chiamata “dignità” sotto i piedi la tieni? Oppure hai proprio tirato lo sciacquone? Primo: davvero il massimo che riesci a produrre è “il proprietario del blog ti ha detto”? Secondo: richiamarmi perché ho commentato su una faccenda personale che non c’entra nulla con la pagina e chiedermi chiarimenti sarebbe “bastonarmi”? Terzo: io del fatto che per non una ma tre volte altri due blogger sono passati sopra alla tua razionalità (e maturità) con l’asfalto e lo schiacciasassi l’avevo già scritto prima e mi ci ero pure complimentato. Ripeto: la dignità? N.P. (o R.I.P.) assieme all’originalità.
“Io realmente non ho tempo da perdere, le fesserie che hai voluto sottolineare sono appunto fesserie, parole che non esprimono alcun concetto reale, penseri vaghi di un moccioso forse, e ripeto forse, a malapena quindicenne.”
Moccioso che però riesce a fartelo realmente perdere il tempo, riesce a tenerti incollato a schermo e tastiera, a farti tornare a “rispondere” (se così si può chiamare…) per di più a parole e non a meme, a costringerti a stare al suo gioco, te, che sei un “razionalista”, maturo e superiore… Nemmeno a replicare provi più ormai, ti basta affermare di avermi asfaltato (tu, proprio…) e di essere migliore di me, che però non sono così cretino da farmi sgamare dal primo internettaro che passa, a differenza tua!
“Visto che tiri in ballo i miei interventi su pagine facebook, avrai notato che al proprietario della pagina è piaciuto il mio intervento. ^_^”
Questa è da incorniciare: “Il signor PQ mi ha messo mi piace gne gne gneee!!!”. Ti sei superato, davvero, parola di moccioso forse a malapena quindicenne! Fra l’altro non te ne sei accorto perché mi hai bloccato, ma nelle poche ore che ho lasciato il mio profilo attivo pure io avevo postato lì un commento con tanto di mi piace… :-X
“L’enorme ed incolmabile differenza fra te e me è che io, di nuovo, metto nome e cognome e tu ti trinceri e ti nascondi dietro l’anonimato, dietro i nickname usati da me in passato. In pratica vivi del riflesso della mia luce. :P”
Dici? Perché a me sembra che l’unica differenza sia che io ti ho beccato fin da subito e, facendotelo capire con commenti prima velati e poi espliciti, ho scoperto da un semplice nome proprio e qualche meme messi su un blog cose di te (e famiglia) che mai avresti immaginato, mentre tu avrai sbattuto la testa contro il muro tante di quelle volte per tentare di capire chi potessi essere a riconoscerti e conoscerti così bene che il tuo encefalo potrebbe anche aver subito un miglioramento a suon di testate! E poi ci sarebbe anche il fatto che diversamente da te non sono né un (finto) razionalista né una scimmia, e forse non è neanche colpa tua, che si tratti di una questione di cattivi geni o di traumi postadolescenziali… Vedo comunque che la parte finale del mio ultimo commento ti ha fatto effetto. Ma d’altronde sono “io” che vivo in funzione di qualcun altro, non chi passa anni a cercare persone da sfottere su Internet e trova in ciò l’unico modo di colorare la propria vita ingrigita dal senso di superiorità verso i propri simili (no, non le scimmie)…
P.S.: indico al proprietario del blog la pagina dove può trovare l’inizio della conversazione e lo invito, se vuole, a darci un’occhiata e riderci sopra, scusandomi di nuovo per il disturbo; ne approfitto anche per segnalare che spesso da questo sito si aprono pagine di spam e che il codice da inserire per commentare dà talvolta errore anche quando è giusto
http://nonsiseviziaunpaperino.com/2014/05/12/intenzioni-di-voto/