Africa e Islam: sottomettere la sessualità della donna
16 Gennaio 2010Africa e Islam: sottomettere la sessualità della donna.

di Fabrizio Legger
Un saggio dedicato alla crudeltà delle mutilazioni genitali femminili
“Amore negato. Società multietnica e mutilazioni genitali femminili” (pagine 141, Euro 13,50), pubblicato dalla casa editrice torinese Ananke, è il titolo di un agghiacciante saggio di Luca Barbieri, la cui lettura è indispensabile per comprendere ma risulta piuttosto agghiacciante.
Le sofferenze di queste giovani donne sono atroci: innanzitutto fisiche, ma anche morali e spirituali. Esse vengono mutilate per impedire loro di godere e di raggiungere l’orgasmo, tutelando in questo modo solo il diritto dei loro mariti a godere e a trarre piacere dall’atto sessuale. Lo sconcertante di tutto questo è che, tali mutilazioni, vengono inflitte alle giovani donne soprattutto da donne anziane, da vecchie che le hanno subite a loro volta e che, in qualche modo, si sono fatte “garanti” e “custodi” di questa inumana e scellerata pratica.
Rifuggendo dai falsi moralismi e dalle solite frasi banali e scontate, questo libro affronta il problema delle mutilazioni sessuali femminili in Africa con estrema serietà e coerenza, cercando di trattare il problema anche da un punto di vista sociologico ed etnologico, dando molta importanza all’aspetto decisamente “umano” della vicenda. Un libro davvero illuminante, che ciascuno di noi dovrebbe leggere. Lo potete richiedere nelle migliori librerie.
credo lo comprerò. certe pratiche vanno sicuramente combattute e abolite. ci sono movimenti che cercano di farlo, anche nei paesi interessati. parecchie donne di quei luoghi cominciano a prendere coscienza dei loro diritti e si ribellano a queste pratiche.
piccola critica: non bisogna collegare infibulazione e islam. non è l’islam a prevederla ma le tradizioni tribali preislamiche. ci sono comunità islamiche che la rifiutano e comunità non islamiche che la praticano. molti imam hanno preso una posizione netta contro queste pratiche.