Africa e Islam: sottomettere la sessualità della donna

16 Gennaio 2010 1 Di ken sharo

Africa e Islam: sottomettere la sessualità della donna.

di Fabrizio Legger

Un saggio dedicato alla crudeltà delle mutilazioni genitali femminili

“Amore negato. Società multietnica e mutilazioni genitali femminili” (pagine 141, Euro 13,50), pubblicato dalla casa editrice torinese Ananke, è il titolo di un agghiacciante saggio di Luca Barbieri, la cui lettura è indispensabile per comprendere ma risulta piuttosto agghiacciante.

Ci si addentra, infatti, nell’inferno africano delle infibulazioni, delle escissioni, della clitoridectomia: in poche parole, le brutali mutilazioni con cui le società retrograde e maschiliste dell’Africa islamica stroncano la libertà sessuale femminile e il piacere fisico che ne deriva.
L’Autore, con dovizia di testimonianze e di documenti, ci porta a conoscenza delle atrocità che vengono compiute a danno delle donne della Somalia, del Sudan, della Nigeria del Nord, del Ciad, dell’Eritrea, del Niger, dell’Uganda, della Mauritania e di tutti quei paesi africani che fanno parte della cosiddetta “Africa islamica”, del Sahel e di quelle zone dell’Africa centrale dove tali assurdità continuano ad essere brutalmente praticate…
Si tratta di argomenti con i quali, adesso che abbiamo a che fare con una società sempre più “multietnica” e “multiculturale” dobbiamo quotidianamente (e drammaticamente) confrontarci.
Le sofferenze di queste giovani donne sono atroci: innanzitutto fisiche, ma anche morali e spirituali. Esse vengono mutilate per impedire loro di godere e di raggiungere l’orgasmo, tutelando in questo modo solo il diritto dei loro mariti a godere e a trarre piacere dall’atto sessuale. Lo sconcertante di tutto questo è che, tali mutilazioni, vengono inflitte alle giovani donne soprattutto da donne anziane, da vecchie che le hanno subite a loro volta e che, in qualche modo, si sono fatte “garanti” e “custodi” di questa inumana e scellerata pratica.

Rifuggendo dai falsi moralismi e dalle solite frasi banali e scontate, questo libro affronta il problema delle mutilazioni sessuali femminili in Africa con estrema serietà e coerenza, cercando di trattare il problema anche da un punto di vista sociologico ed etnologico, dando molta importanza all’aspetto decisamente “umano” della vicenda. Un libro davvero illuminante, che ciascuno di noi dovrebbe leggere. Lo potete richiedere nelle migliori librerie.