Facebook | STOP THE WAR: BIRMANIA: Pesante pena detentiva per un altro giornalista video

31 Gennaio 2010 0 Di ken sharo

Facebook | STOP THE WAR: BIRMANIA: Pesante pena detentiva per un altro giornalista video.

Pubblicato su 30 gennaio 2010 da Pasquale
“Per l’ennesima volta la giunta militare birmana esprime violentemente la propria fobia per le immagini libere, condannando un video giornalista della Democratic Voice of Burma a una pena detentiva molto pesante. E’ urgente che sia liberato al più presto, così come la giovane videasta Hla Hla Win, condannata qualche settimana fa a vent’anni di prigione. Riteniamo che nessuna condizione, che possa essere annoverata nel concetto di libertà di stampa, sia stata ottemperata affinché le elezioni previste per quest’anno siano libere e democratiche”, hanno affermato Reporters sans frontières e la Burma Media Association.

Almeno quindici giornalisti e netizens sono attualmente imprigionati in Birmania.

Ngwe Soe Lin, video giornalista del canale televisivo Democratic Voice of Burma, con sede in Norvegia, è stato condannato il 27 gennaio 2010 a tredici anni di prigione da un tribunale speciale riunitosi in seno alla prigione d’Insein. E’ stato riconosciuto colpevole della violazione dell’Electronic Act e dell’Immigration Emergency Provisions Act.

Il giornalista è stato arrestato il 26 giugno 2009 mentre usciva da un Internetcafè di un quartiere di Rangoon, con uno suo amico. Questi è stato liberato dopo essere stato interrogato dalla polizia per circa due mesi.

La cognata di Ngwe Soe Lin, Aye Mee San, ha affermato che degli agenti della polizia speciale sono venuti a casa loro tre giorni dopo l’arresto e hanno confiscato una macchina fotografica. Ha poi aggiunto che l’avvocato di Ngwe Soe Lin ha intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza.

Interrogato da Reporters sans frontières, Aye Chan Naing, il direttore della DVB ha confermato che si trattava proprio di un collaboratore del canale televisivo e ha dichiarato:”Si tratta di un segnale evidente delle minacce che pesano sui giornalisti e sul controllo dei media che si manifesta prima delle elezioni”.

Informazioni sulla condanna di Hla Hla Win: (http://www.rsf.org/Une-col laboratrice-de-la.html )
Fonte: http://rsfitalia.org/