Antimafia Duemila – Maggiani Chelli: ”I servizi segreti dicano la verita’ sul papello”
8 Febbraio 2010Antimafia Duemila – Maggiani Chelli: ”I servizi segreti dicano la verita’ sul papello”.
8 febbraio 2010
Il documento denominato “papello”, intorno al quale ruota la storia d’Italia di questi ultimi 17 anni e che è costato la vita ai nostri figli, continua a tenere…
…banco al processo nel quale testimonia il figlio di Vito Ciancimino.
A questo punto è più che mai importante che i nostri servizi segreti parlino e dicano chi sono, se esistono, i personaggi al loro interno che hanno avuto a che fare con quel famigerato documento.
Del resto è un dato del processo di Firenze quando Giuseppe Ferro, Capo Mandamento di Alcamo, ebbe a dire al figlio Vincenzo: “cuciti la bocca e non dire a nessuno, neppure a me, chi doveva raggiungervi in via dei Georgofili a Firenze la notte del 27 Maggio 1993”.
Va anche detto che Giuseppe Ferro era un capo mafioso agli ordini di Gioachino Calabrò, stragista anche lui in via dei Georgofili e oggi non più a 41 bis. Quel Gioachino Calabrò che in più occasioni è risultato molto legato ai servizi segreti deviati.
Se di servizi segreti si è trattato, insieme alla mafia, è l’ora di dirlo perché ora abbiamo bisogno di verità.
Tutti abbiamo bisogno di verità e non di credere che certe infami deviazioni del passato siano ancora in atto all’interno della nostra rete di intelligence.
Quante morti dovranno ancora rimanere avvolte nel mistero, comprese quelle dei nostri parenti, prima che uomini adibiti alla salvaguardia e alla sicurezza del Paese dimostrino di essere diventati “sani”?
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Vice Presidente Portavoce
Associazione tra i familiari delle vittime d3ella strage di via dei Georgofili