Biotestamento

23 Febbraio 2010 0 Di ken sharo

ANSA.it > Politica > News

Stop nutrizione se non piu’ efficace

Approvato emendamento in commissione Affari sociali della Camera

23 febbraio, 16:36

ROMA – La commissione Affari sociali della  Camera ha dato, a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione (tranne Paola Binetti) parere positivo all’emendamento del relatore Domenico Di Virgilio che modifica il comma 5 dell’articolo 3 sulla legge sul biotestamento, quello dedicato all’alimentazione e nutrizione artificiale. L’emendamento approvato prevede che alimentazione e nutrizione ”devono essere mantenute fino al termine della vita ad eccezione dei casi in cui le medesime risultino non piu’ efficaci nel  fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche esenziali del corpo”.

NUTRIZIONE RESTA NON OGGETTO DICHIARAZIONE

ROMA – L’emendamento al ddl sul biotestamento del relatore Domenico Di Virgilio approvato in commissione Affari sociali, in base al quale alimentazione e nutrizione “devono essere mantenute fino al termine della vita ad eccezione dei casi in cui le medesime risultino non più efficaci”, prevede in ogni caso che l’ alimentazione e la nutrizione “non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento”. Sarà il medico, secondo Di Virgilio, anche se questo aspetto non compare nell’emendamento approvato, a decidere quando la nutrizione risulti fisiologicamente dannosa e dunque non più efficace. Va inoltre sottolineato che la modifica al ddl Calabrò apportata questa mattina va letta alla luce di un altro emendamento (il 3.11) del relatore Domenico Di Virgilio, che allarga la platea “ai pazienti non più in grado di intendere e di volere”.

TURCO (PD), LA PARTITA NON E’FINITA

ROMA – Il partito Democratico in commissione Affari sociali ha votato ”con rammarico” contro l’emendamento del relatore Domenico Di Virgilio, che modifica il ddl Calabro’ uscito dal Senato. Lo afferma al termine dei lavori il capogruppo del Pd, Livia Turco, che aveva chiesto ”una riformulazione” dell’emendamento del relatore in base ad altri due emendamenti, a firma Turco e Calgaro. ”Non lo abbiamo votato – spiega Turco – perche’ lo riteniamo peggiore del nostro, che avevamo presentato e che invece ci e’ stato precluso, e perche’ l’emendamento non sposta niente, introduce solo una cosa che dovrebbe essere normale. Ma oggi in commissione ho visto molti dubbi anche da parte della maggioranza, dunque ritengo che la partita non sia finita. Da parte nostra – conclude – ripresenteremo in Aula il nostro emendamento”.