Borsa: l’Europa brucia 128 miliardi – Economia – ANSA.it
4 Febbraio 2010Borsa: l’Europa brucia 128 miliardi – Economia – ANSA.it.
MILANO – Le Borse europee bruciano 128 miliardi di euro in scia ai timori degli investitori legati allo stato di salute dell’economia spagnola. Al termine della seduta l’indice paneuropeo Dj Stoxx 600, che sintetizza l’andamento dei principali indici del Vecchio Continente, ha perso il 2,69% mentre la Borsa di Madrid è caduta del 5,94%.
In rosso anche la chiusura di Wall Street, sulla scia delle preoccupazioni per l’occupazione e per i deficit di bilancio di Spagna e Portogallo dopo la Grecia: l’indice Dow Jones, dopo esser sceso brevemente sotto quota 10.000, ha chiuso a 10.002,18 punti (-2,61%), mentre il Nasdaq é arretrato a 2.125,43 (-2.99%) In perdita anche l’indice S&P 500 a 1.063,11 punti (-3,11%).
Per il Dow Jones è stata la peggior perdita in punti in un giorno dal 20 aprile e la più vasta perdita in percentuale dal 2 luglio. L’indice era sceso sotto quota 10.000 poco prima della chiusura ma è riuscito a risalire di poco sopra quel livello alla chiusra degli scambi.
MILANO: GIU’ CON EUROPA, TONFO INTESA E UNICREDIT -5%
Piazza Affari viene presa nel vortice della tempesta che ha il suo epicentro in Spagna. Con una rapida accelerazione dopo l’avvio in calo di Wall Street anche gli indici milanesi sono precipitati: il Ftse Mib ha perso il 3,45% a 21.404 punti e il Ftse All Share il 3,34% a 21.938 punti. “Alla caduta dei ‘pigs’, i paesi periferici – commenta duramente un operatore – dopo Grecia, Spagna e Portogallo manca solo l’Italia”, ma lo stesso sottolinea anche come lo scossone sui mercati sia più emotivo che legato ad elementi concreti.
OCCHI ALLA SPAGNA. Occhi puntati sui gruppi che in Spagna hanno i maggiori interessi. Tra questi Generali (detiene l’1% circa del Santander) che ha perso il 4,66% a 16,58 euro, Eni (ha il 50% di Union Fenosa) ha lasciato il 2,59% a 16,52 euro, e ancora Enel (-2,36% a 3,8 euro), Autogrill (-2,61% a 8,7 euro), Atlantia (-3,53% a 17,49 euro), Mediaset (-3,54% a 5,44 euro), Fiat (-4,54% a 8,62 euro).
TONFO BANCHE. Pesanti in tutta Europa le banche escono massacrate alla fine di questa seduta. Intesa Sanpaolo ha perso il 5,33% a 2,66 euro, Unicredit il 5,01% a 1,99 euro, Mediobanca il 5,24% a 7,68 euro. Non vengono risparmiate le assicurazioni con Unipol in ribasso del 3,07% a 0,86 euro, Fonsai il 2,48% a 11,8 euro.
CONTENGONO CALO SNAM, PIRELLI E TELECOM. Telecom gira in calo nel pomeriggio insieme al deteriorarsi di tutto il listino, contiene il calo all’1,81% ma perde la soglia di 1,10 euro (chiude a 1,08 euro). Pirelli che in mattinata saliva beneficiando di alcuni report positivi e del consiglio ‘buy’ degli analisti di Kepler ha chiuso in ribasso dell’1,43% a 0,41 euro. Hanno contenuto il calo Snam Rete Gas (-0,37% a 3,39 euro), Ansaldo Sts (-1,38% a 14,27 euro).