Fiat, tensione a Pratola Serra: operai bloccano tir. Fiom: superata la decenza – Il Mattino

21 Febbraio 2010 0 Di ken sharo

Fiat, tensione a Pratola Serra: operai bloccano tir. Fiom: superata la decenza – Il Mattino.

ROMA (21 febbraio) – Circa 300 operai della Fma di Pratola Serra (Avellino), che produce motori per la Fiat, hanno bloccato i tir che stamattina, dopo l’intervento della polizia, erano riusciti ad entrare all’interno dello stabilimento per caricare motori diretti a Cassino e in Turchia. Il presidio degli operai ha bloccato i tir, usciti dallo stabilimento, nei pressi della Novolegno, un’azienda del nucleo industriale di Avellino a trecento metri dallo stabilimento Fma. Gli agenti di polizia presenti sul posto, circa 200, non sono intervenuti, mentre all’alba avevano rimosso il presidio di operai che hanno fatto resistenza passiva e sono stati allontanati dagli agenti. Ci sono stati momenti di forte tensione, ma non si sono registrati scontri. Davanti alla Fma sono anche arrivati alcuni sindaci della zona con la fascia tricolore per solidarizzare con gli operai.

La protesta dei lavoratori, in corso da lunedì, è finalizzata a sensibilizzare le autorità e l’opinione pubblica sui problemi dell’azienda, nella quale una parte dei 1.700 dipendenti è stata posta in cassa integrazione straorinaria. I sindacati interni della Fma avevano dichiarato l’intenzione di mantenere il presidio anche per la prossima settimana, in attesa dell’incontro fissato per venerdì 26 febbraio a Roma, al ministero per lo Sviluppo economico, al quale parteciperanno i vertici Fiat e quelli del sindacato metalmeccanico. Lunedì ad Avellino si svolgerà un consiglio provinciale monotematico proprio sul problema della Fma.

Fiom: Fiat ha superato ogni limite di decenza. «La Fiat è responsabile dell’intervento della polizia che con ingenti forze ha accerchiato il presidio dei lavoratori ed è intervenuta per rimuoverlo, nonostante la presenza di sindaci fra i lavoratori» ha detto il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, secondo il quale «l’atteggiamento della Fiat ha superato ogni limite di decenza e di possibili relazioni sociali e sindacali. Sappiano l’azienda e il governo che con questi atteggiamenti si rendono responsabili del clima di tensione che inevitabilmente crescerà in tutti gli stabilimenti Fiat. Non è possibile che la Fiat prepari con l’intervento della polizia l’incontro già fissato per il 26 febbraio sulla situazione della Fma. La Fiom è totalmente solidale con i lavoratori e domani, nell’assemblea che si terrà davanti ai cancelli, si decideranno ulteriori iniziative. La Fiom invita i lavoratori degli altri stabilimenti a decidere opportune iniziative di solidarietà nei confronti dei lavoratori di Pratola Serra».