Inchiesta “grandi eventi”, il gip: il sesso come tangente| italia| Il SecoloXIX

Inchiesta “grandi eventi”, il gip: il sesso come tangente| italia| Il SecoloXIX.

Considera «assolutamente consolidato» il «metodo di remunerazione» legato alle prestazioni sessuali messo in atto da Diego Anemone ricorrendo ad alcune ragazze, il gip di Perugia che oggi ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’imprenditore e i tre funzionari pubblici già arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione degli appalti per i cosiddetti Grandi eventi avviata dai pm di Firenze e poi trasferita nel capoluogo umbro per competenza.

Prestazioni sessuali che, secondo l’accusa, avrebbero ricevuto Fabio De Santis e Mauro della Giovampaola. Quest’ultimo ha attribuito a delle battute goliardiche le conversazioni telefoniche su tali argomenti.

Tesi però «radicalmente smentita» dai risultati delle indagini secondo quanto ha ritenuto il gip nella sua ordinanza. Il giudice ha quindi rilevato che a questo riguardo avrebbero collaborato con Anemone il fratello Daniele e Simone Rossetti, gestore del Salaria sport village.