Pd e governo ai ferri corti dopo omicidio dell’egiziano a Milano

14 Febbraio 2010 0 Di luna_rossa

E’ scontro sulla politica per l’immigrazione

Inevitabilmente sta generando una violenta polemica politica l’omicidio a Milano di un giovane egiziano nel corso di una rissa tra bande di extracomunitari. Per il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini il caso rappresenta il fallimento della falsa idea di integrazione propugnata dalla sinistra. “Bersani interpreta molto male i fatti: il fallimento certificato è quello dell’idea di falsa integrazione della sinistra, secondo cui chiunque, senza nessuna garanzia sulla propria condotta, avrebbe il diritto di entrare in Italia”. Secondo il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, invece ad essere fallita è la politica sull’immigrazione del governo. “Una cosa gravissima – ha detto riferendosi ai fatti di Via Padova – un’impressione veramente notevole. Mi ha fatto impressione sentire le altre grida di esponenti del centrodestra, della Lega. Ma di cosa stiamo parlando?”, si è chiesto Bersani. “Governano loro il Paese, la regione, la città. Si prendano carico del fatto che è fallita una politica sia di integrazione, sia di sicurezza. E non scarichino le responsabilità”, ha ammonito il segretario del Pd. La lite che poi è sfociata nell’omicidio potrebbe essere maturata perché uno dei latinoamericani avrebbe inavvertitamente pestato il piede ad uno degli africani o forse per uno sguardo considerato di sfida”. E’ quanto ha affermato il capo della Squadra Mobile milanese, Alessandro Giuliano, che nel corso di una conferenza stampa ha ricostruito la dinamica dell’omicidio di Ahmed Abdel Aziz el Sayed Abdou,il 19enne egiziano assassinato ieri pomeriggio in via Padova a Milano. red