“Questione droga affrontata senza etica”, Giovanardi va all’attacco di ‘Annozero’

26 Febbraio 2010 0 Di luna_rossa

Michele Santoro (Adnkronos)

Roma, 26 feb. (Adnkronos/Ign) – E’ polemica sulla puntata di ieri di ‘Annozero’ dedicata al tema della droga e con Morgan ospite in studio. Con la trasmissione di Michele Santoro Raidue ha vinto negli ascolti la prima serata: il programma è stato infatti il più seguito, con uno share del 19.22 per cento, pari a 4 milioni 564mila  telespettatori. Ma sul programma sono piovute accese critiche.

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, ha inviato una lettera al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, in cui accusa Michele Santoro di aver ”affrontato il tema della droga senza rispettare i più elementari canoni dell’etica professionale, omettendo di trattare l’aspetto scientifico fondamentale in qualunque discussione sulla materia. La trasmissione si è sviluppata con un chiacchiericcio di cortile fatto di luoghi comuni, filosofeggiamenti e inni al consumo di droga e non mi consola affatto che, subito dopo, su Italia Uno Chiambretti abbia replicato sull’argomento proponendo, a sua volta, i vaneggiamenti di Stefano Bonaga, evidentemente in trasferta da uno studio all’altro. Ti prego, pertanto – conclude Giovanardi – di mettere l’argomento all’ordine del giorno del comitato di vigilanza per poter essere in grado il 18 marzo di valutare in Consulta l’atteggiamento che la tv di Stato intende assumere sul tema delle tossicodipendenze”.

stretto giro è arrivata la replica del presidente dei deputati dell’Italia dei Valori, Massimo Donadi. “Giovanardi non perde occasione per tacere e le spara sempre più grosse, dicendo un mare di sciocchezze. L’attacco ad ‘Annozero’ – osserva – è strumentale e ingiustificato e dimostra ancora una volta che il governo sulle droghe fa solo demagogia”. “Da quando Giovanardi è sottosegretario – continua Donadi – ha combinato solo guai e prodotto danni perché il consumo di droghe in Italia è in aumento, si fa poca prevenzione e informazione e i Sert sono al collasso. Un disastro cui si aggiunge la tragedia di Stefano Cucchi. Giovanardi, prima di lanciare invettive contro chicchessia, dovrebbe fare autocritica e avere la dignità di misurare le parole” conclude Donadi.

A Giovanardi replica pure Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e copresidente dell’associazione ‘Luca Coscioni’. “Il sottosegretario ha perso ancora una volta una buona occasione per tacere – afferma la Coscioni – Siamo arrivati al punto che perfino Adriano Celentano dà fastidio e gli va tolta la possibilità di esprimersi. E’ la conferma che si vogliono, su questioni come la droga e la tossicodipendenza, trasmissioni ideologicamente e pregiudizialmente schierate”.

Ma critiche al programma di Santoro arrivano anche dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori che, per voce del suo presidente, Antonio Marziale, accusa il giornalista di avere “cannato” l’argomento droga. “Non si può trattare un tema così delicato senza la presenza di uno straccio di specialista, legittimato a spiegare alle masse giovanili quali siano le conseguenze devastanti della tossicodipendenza”, afferma Marziale, che è anche consulente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia. Il presidente dell’Osservatorio considera Santoro ”un professionista capace di fare il proprio mestiere, ma ieri sera, tanto per rimanere in tema, ‘ha cannato’. Ha perso un’occasione per rivolgersi ai giovani nel modo più consono”.

Giudizio fortemente negativo anche dal Moige, secondo il quale “la presenza di Morgan ad ‘Annozero’ ha rappresentato un’occasione persa e dannosa per la prevenzione dell’abuso di sostanze stupefacenti”. “Al di là del dibattito ideologico relativo al proibizionismo e alla legalizzazione – dichiara in una nota Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Movimento italiano genitori – l’utilizzo della droga rimane causa di morte sociale, civile e fisica: l’argomento non è stato trattato in maniera adeguata e ancora una volta un modello negativo è stato trasformato in positivo, sottovalutando l’effetto che le parole di un artista conosciuto può avere specialmente sui più giovani”.

Intanto l’assessore regionale alle politiche sociali, Stefano Valdegamberi, ha annunciato che chiederà ”il risarcimento danni alla Rai per l’inaccettabile informazione spazzatura che è stata fatta ieri, durante una popolare trasmissione, sulla Rete Due, sul caso Morgan”. ”Il Veneto assegna ogni anno 60 milioni di euro per finanziare gli interventi di prevenzione, cura, assistenza alle persone tossicodipendenti e alle loro famiglie. Una trasmissione come quella di ieri – rimarca – vanifica queste azioni decennali delle politiche pubbliche, sprecando le risorse di tutti, creando un forte disorientamento nei giovani e nelle famiglie”.