Un beneventano racconta a fumetti la notte della scuola Diaz | Napoli la Repubblica.it
4 Febbraio 2010di Carlo Maria Miele
Le violenze del luglio 2001 nella scuola Diaz il giovane beneventano Christian Mirra le ha vissute sulla propria pelle. Un'esperienza dolorosa che adesso è diventa una graphic novel (Una notte alla Diaz. Una cronaca del G8 a Genova – Guanda – nelle librerie da giovedì 4 febbraio).
Ottanta tavole in bianco e nero per raccontare con la precisione del diario il pestaggio all'interno dell'istituto genovese, le umiliazioni subite dalle forze di polizia, il piantonamento in ospedale e il lento ritorno alla vita di tutti i giorni.
Ma soprattutto per denunciare uno dei momenti più drammatici della storia recente del nostro Paese, che – a distanza di meno di dieci anni – già rischia di essere dimenticato.
“Ho cercato di far rivivere ai lettori del fumetto la mia esperienza, e di mostrare che la Diaz non costituisce un caso isolato, come mostrano i fatti della Caserma Raniero di Napoli – dice Mirra, che adesso vive a Barcellona, dove lavora come illustratore e fumettista – Spero che il mio fumetto aiuti a non dimenticare che l'Italia ha bisogno di una legge contro la tortura”.
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