Berlusconi rispolvera il suo repertorio

15 Marzo 2010 0 Di luna_rossa

Premier in difficoltà gioca la carta comunisti-giornali-giudici

 sondaggi che danno il suo partito in calo, i dissidi interni, la sua popolarità sempre più bassa, il pasticcio liste, i nuovi guai giudiziari, le telefonate al suo direttorissimo di fiducia. Berlusconi tenta ancora una volta la carta della retorica per uscire dal difficile momento e rispolvera complotti e “armate” di agguerriti nemici in vista della piazza di sabato prossimo e dell’appuntamento con le urne del 28 e 29 marzo. E così, il grande classico dei nemici, il trittico dell’apocalisse ridiventa lo spettro contro cui provare a compattare i suoi: comunisti-giornali-giudici.

“Chi vuole il bene del Lazio e ha sempre votato Pdl potrà impartire una lezione di democrazia a questa ammucchiata della sinistra che è tenuta insieme da quello che si chiama anti-berlusconismo, un amalgama terrificante che vede marciare a braccetto i campioni del giustizialismo e dell’odio Di Pietro, con Bersani ormai diventato campione di settarismo e con Bonino che è una neo-giustizialista” dice il premier in una intervista al Gr1 che andrà in onda domani.

”Noi scendiamo raramente in piazza. Ma stavolta e’ doveroso farlo per difendere la nostra liberta’ e democrazia. C’e’ un gioco sempre piu’ scoperto e sempre piu’ pericoloso che vede alleati la sinistra, i suoi giornali, e i magistrati politicizzati di sinistra” dice Berlusconi.

”Si sono prima inventati una tangentopoli che non c’era e non c’e’. Hanno poi provato a schizzare del fango anche sul miracolo compiuto in Abruzzo, hanno cercato di estromettere le liste del Pdl in Lombardia e nel Lazio dando la colpa ai nostri delegati che invece non hanno nessuna responsabilita”.

“Se ci sarà incredibilmente negato il diritto a presentare la lista del Pdl a Roma e provincia io penso che noi vinceremo ugualmente nella regione. Ci sarà comunque il nome di Renata Polverini che è la candidata di tutta la coalizione di centro-destra. Votare per lei sarà come votare per il Popolo della libertà. Dati i pessimi risultati del malgoverno del Lazio e dalla sinistra”.

”Questa sinistra e’ una ammucchiata” che non perde occasione per dimostrarsi ”antitaliana” e che ha un programma fatto ”soprattutto di tasse” continua il premier che poi attacca anche D’Alema: “Dice che Silvio Berlusconi è un avvelenatore dei
pozzi? D’Alema non tiene vergogna…”.

15 marzo 2010 – L’Unità.it