Bersani: Berlusconi ha evitato il confronto – Politica – ANSA.it

25 Marzo 2010 0 Di ken sharo

Bersani: Berlusconi ha evitato il confronto – Politica – ANSA.it.

ROMA – “Noi siamo l’unico paese al mondo in cui non c’é mai un confronto tra i contendenti, perché Berlusconi li evita e fa solo comizi. Per questo abbiamo una campagna elettorale così astratta e lontana dai temi concreti”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una intervista al Tg5.

CON BERLUSCONI TASSE A LIVELLI RECORD – Con il governo Berlusconi la pressione fiscale ha raggiunto “un livello record”. “Berlusconi – ha affermato Bersani – dice che noi alzeremmo le tasse; in realtà noi siamo stati i primi a tagliare l’Ici alle famiglie, mentre loro hanno aumentato la pressione fiscale a livelli record: quest’anno abbiamo lavorato per lo Stato e per le tasse fino al 23 giugno, un record”. Bersani ha criticato poi il governo sulle politiche a tutela dell’occupazione: “La nostra critica è fondata – ha affermato – perché in due anni c’é stata una disattenzione di fondo al lavoro, e si è parlato d’altro, dal processo breve al legittimo impedimento”. Bersani ha ribadito la richiesta di un immediato “piano anti-crisi” fatto di pochi punti essenziali: “Più soldi in tasca a chi ha redditi bassi, più investimenti in piccole opere immediatamente cantierabili, e dare un po’ di respiro alle piccole e medie imprese”.

PUNTIAMO A CONQUISTARNE LA MAGGIORANZA – Il centrosinistra punta a conquistare il governo della maggioranza delle 13 Regioni in cui si voterà domenica e lunedì, ha assicurato Bersani. Alla domanda su quale è l’asticella per il centrosinistra per poter proclamare poi una vittoria, Bersani ha replicato: “Giudicherete voi chi ha vinto, noi non faremo il balletto dei numeri”. “Noi veniamo da un ciclo – ha proseguito – in cui siamo stati sconfitti alle Europee; con quei numeri avremmo potuto vincere tre o quattro Regioni al massimo”. “Se riusciremo a conquistare la maggioranza delle regioni – ha concluso – ci metteremo nelle condizioni per lavorare concretamente ad una alternativa di governo alla destra”.

NOI DISPONIBILI PER NUOVA LEGGE ELETTORALE – Il Pd è disponibile al confronto con la maggioranza per modificare l’attuale legge elettorale. Per quanto riguarda le riforme istituzionali Bersani ha ricordato la “piattaforma” del Pd, vale a dire la bozza Violante, che prevede la diminuzione del numero dei parlamentari e la trasformazione del Senato in Camera della Regioni. “Noi siamo disponibili al confronto – ha aggiunto – per modificare la legge elettorale, su un sistema che permetta ai cittadini di scegliere i propri parlamentari”. “In ogni caso – ha concluso Bersani – puntiamo a un sistema che sia incentrato sul rafforzamento del Parlamento, perché il premier pensa che il consenso venga prima delle regole, mentre le regole devono venire prima del consenso”.

CICCHITTO: BATTUTE DI BERSANI COPRONO IL VUOTO DI PROGRAMMA
“Le battute polemiche dell’onorevole Bersani contro Berlusconi, sparate a raffica in questo finale di campagna elettorale, non bastano a coprire due cose: il vuoto programmatico del Pd e il fatto che la sua debolezza politico-culturale fa sì che esso sia soverchiato da un lato dal giustizialismo peronista di Di Pietro e dall’altro dal radicalismo di Bonino-Pannella”. E’ quanto afferma in una nota il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto che attacca anche la candidata del centrosinstra alla guida del Lazio, Emma Bonino: “rileviamo – scrive Cicchitto – che essa ha firmato due programmi: uno a Roma insieme al Pd e l’altro nazionale con Marco Pannella. La contraddizione, già di per sé rilevante, diventerebbe clamorosa qualora l’esponente radicale dovesse governare un’istituzione. Per evitare questo problema – conclude – ci auguriamo che gli elettori votino per Renata Polverini”.