commento di fil de fer – verona
26 Marzo 2010Malgrado io sia all’antitesi della lega, ritengo pieno di spunti interessanti questo commento che vi invito a leggere.
Ken Sharo
Cari ragazzi,
ho 62 anni e sono partito facendo la gavetta come era possibile fare una volta e sono arrivato ad essere dirigente prima, titolare d’azienda poi…e adesso faccio il consulente co.co.pro….
Mi hanno allungato di 5 anni il periodo di lavoro “forzato” perchè avendo oltre 35 anni di contributi, ma su tre diverse casse….adesso o nè ho 40 di contributi o 65 anni di età.
Insomma si tengono i vecchi al lavoro…e i giovani anche laureati a spasso. UNA DEMENZIALITA’ POLITICO-SOCIALE.
Mi dispiace non poterVi dare speranze positive…ma dovete sapere che l’Italia ormai è deiventata un ceontenitore obsoleto, non più competitivo a livello mondiale ed indebitato assurdamente.
Il DEFAULT non è lontano ed è possibile, speriamo di no.
Il adesso lavoro nel settore AUTOMOTIVE e già 10 anni or sono dicevo che la FIAT era “virtualmente era già fallita”.
Oggi la previsione stà per concretizzarsi.
Le responsabilità sono molteplici e di tutti, nessuno escluso.
persino il sindacato ha gravi responsabilità nel non aver tenuto conto per interessi di bottega a cosa stava succedendo nel mondo.
Un operaio cinese costa al massimo € 100 mensili…un decimo dei nostri operai….i materiali cinesi, pelle,plastica,acciaio,vetri etc..etc.. costano da un terzo ad un quinto e più rispetto ai costi di produzione italiani, ma anche europei……l’aver fatto entrare nel WTO la Cina e non aver previsto l’applicazione di dazi all’importazione..stà deindustrializzando il paese. e come mai lo stato..i governi…non hanno mai fatto nulla per fermare la delocalizzazione delle aziende??….porcherie politiche…….sia di sinistra che di destra che di centro. tutti !!
Fare delle battaglie adesso è tardivo…bisognava farle prima e lottare più che per i salari per la ricerca,l’innivazione,la riconversione professionale continua degli operai specializzati etc…
NON E’ STATO FATTO QUASI NULLA.
Allora mi vengono in mente le frasi che dicenvo ancora 10 anni or sono: 1) Un paese che non riesce a dare lavoro ai propri giovani laureati è un paese finito !
2) Un paese che non riesce a fare riforme anche costituzionali ed in particolare a rendere attuata la costituzione non è più un paese meritevole di un futuro !
3) Un paese pieno di caste e castine…che vogliono mantenere uno status quo pro domo loro…è un paese destinato al fallimento economico,sociale ipotecando il proprio futuro seriamente.
4) Un paese che dopo oltre 60 anni dalla fondazione della Repubblica è ancora qui a “lottare” contro la Mafia,camorra,andrengheta, delinquenza etc… non è più un paese democratico ma colluso e basta !!
5) Siamo tra i paesi più indebitati al mondo e questo peserà sul presente e sul futuro.
6) Abbiamo la giustizia italiana al 160° posto nel mondo e chi ci lavora dentro non dà segnali di cambiamento di mentalità e di proposte concrete e fattibili per il suo miglioramento.
7) Abbiamo il sud italia che invece di farlo prosperare sulle sue potenzialità: TURISMO,AGRICOLTURA,PESCA,CULTURA,MUSEI etc.etc..
creando grandi centri di logistica frigorifera e raccordi ferroviari e marittimi allo scopo si stà continuamente scontrando con insediamenti industriali che cozzano contro la mentalità dell’uomo del sud che ama VIVERE E LAVORARE all’aperto sotto il sole…. e no chiuso in fabbrica a soffrire e languire…
Il NORD che stà per essere trascinato nel DEFAULT e che cerca di salvarsi in ogni modo possibile….perchè solo salvandosi potrà un domani aiutare il Sud…..invece……?
9) La sanità si stà sempre più indebitando e non elenco il quaderno delle doglianze altrimenti mi date del razzista e non lo voglio.
10) I giovani, le famiglie giovani e le non famiglie non trovano la forza di sposarsi, fare figli, credere nel futuro perchè da sempre lasciati abbandonati dalle istituzione , dai politici etc.. andate a vedere in Francia, tanto per fare un esempio cosa fornisce lo stato alle famiglie, ai figli etc..etc..
MI FERMO QUI… POTREI CONTINUARE ANCORA…
Adesso capite perchè, specie qui nel VENETO c’è voglia di indipendenza, secessione, autonomia,libertà ?!?!?
Perchè nessuno capisce che bisogna cominciare da una regione e poi via via le altre a “scollarle” dal paese e renderle autogestibili con iva al 10%, tasse max 25-30%, poco burocrazia e via dicendo…sono sicuro che a poco a poco si potrebbe risollevare tutta l’Italia anche se saremo divisi economicamente e politicamente, ma solo geograficamente uniti e poi federati all’Europa. Senza questa soluzione andremo allegramente verso il DEFAULT.. non è questione di se ma di quando !!!
W SAN MARCO SEMPRE
M LE CASTE
M I POLITICI INETTI
W IL POPOLO LIBERO
M I PARITTI SE DIVENTANO DESPOTI DELLA DEMOCRAZIA
W LA DEMOCRAZIA DIRETTA DEL POPOLO
p.s. il futuro è dei giovani…lottate per esso democraticamente ma fortemente e soprattutto facendo capire a tutti coloro che ci hanno governato e che ci governano oggi come ieri….che NON abbiamo mai loro dato UNA DELEGA o il diritto di rubarci il nostro futuro e la nostra vita.
Ultimo consiglio a tutti…ragionate con la vostra testa e non fateVi mai influenzare da nessuno…e cercate il bene comune e non quello particolare e rispettati sempre tutto e tutti..solo così avrete successo…contrariamente non otterrete nulla.