Eutelia-Agile, il silenzio della politica
16 Marzo 2010«La vicenda di Eutelia/Agile, e le sorti occupazionali ed economiche di oltre 2000 lavoratori, rappresentano il piu’ emblematico esempio della scarsissima attenzione della politica su questi temi ed in particolare di quella del governo». E’ quanto si legge in una nota di Fabrizio Potetti, coordinatore per la Fiom-Cgil del gruppo Eutelia/Agile. «Mentre l’esecutivo rimane in silenzio, si sta lasciando morire uno dei piu’ importanti patrimoni informatici nazionali. Questo silenzio- continua- diventa ancora piu’ irresponsabile, visto che in Parlamento sono stati depositati due disegni di legge presentati dall’opposizione che potrebbero portare a una soluzione concreta e veloce della vicenda».
Molti sono «gli interessi e i punti oscuri che si celano dietro questa vicenda- insite Potetti- chi tenta di accaparrarsi
a buon prezzo i 13 mila chilometri di fibra ottica; importanti gruppi bancari fortemente esposti; la “strana” provenienza di ingenti capitali; frodi perpetrate negli anni ai danni della fiscalita’ e della collettivita’. La vicenda Agile ex Eutelia, non e’ un caso isolato, ma la punta di un iceberg che penetra fortemente il nostro Paese in profondità». Perciò insieme al Coordinamento delle Rsu e tutti i lavoratori di Agile ex Eutelia, la Fiom invita i Parlamentari di maggioranza e di opposizione, le istituzioni locali i rappresentanti di tutti i partiti politici, locali e nazionali, i Movimenti e le Associazioni di Lotta, i lavoratori, le Rsu e le Rsa di tutte le aziende del territorio, in crisi e non, ad intervenire all’Assemblea pubblica che si terrà domani alle 15 in piazza Montecitorio.