Firme “clonate” per il Pdl, 28 in Procura a Genova| Liguria | Genova| Il SecoloXIX

Firme “clonate” per il Pdl, 28 in Procura a Genova| Liguria | Genova| Il SecoloXIX.

Verranno sentite nei prossimi giorni, nel palazzo di giustizia del capoluogo ligure, le 28 persone la cui firma falsificata sarebbe stata apposta nelle liste di presentazione del Nuovo Psi (che in Liguria sostiene il centrodestra), come svelato questa mattina dal Secolo XIX: il sostituto procuratore, Stefano Puppo, ha delegato i carabinieri della polizia Giudiziaria di convocare i presunti firmatari per chiarire che cosa sia successo.

In particolare, stando alle carte che ha in mano il magistrato, sarebbero due gli elenchi sotto la lente degli investigatori, ciascuno con 14 firme false: un elenco è arrivato da Chiavari, l’altro da Busalla, entrambe in provincia di Genova.

Dopo l’audizione, e anche in base a quello che emergerà, il pubblico ministero sentirà anche Antonio Vaccarezza, vice capogruppo provinciale del Pdl a Genova, ovvero l’autenticatore delle firme del Nuovo Psi. Che potrebbe finire nel registro degli indagati con l’accusa di falso ideologico.

Il magistrato aveva sequestrato le firme già due giorni fa, dopo la segnalazione da parte del presidente della commissione elettorale che durante le verifiche per la presentazione aveva notato una ventina di firme «palesemente false»: tutte con la stessa calligrafia e con la stessa penna; da lì è partita l’inchiesta della Procura di Genova, che ha aperto un fascicolo per falso materiale e ideologico.

Scajola: attendiamo la giustizia
A fine giornata, anche l’imperiese Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo Economico, ha commentato la vicenda: «Auspico che si faccia al più presto chiarezza. Fare giocare una squadra senza l’altra non è una partita democratica. Attendiamo con serenità la decisione della giustizia amministrativa».

Per quanto riguarda l’esito delle elezioni Regionali, Scajola si è detto convinto che «Sandro Biasotti sarà il presidente di questa Regione, così come Rosy Guarnieri per Albenga credo sia la persona giusta per questa città».

Agli elettori indecisi, infine, Scajola ha inviato un appello: «Date il voto a Biasotti, che avrà un collegamento diretto e sicuramente migliore con il governo centrale».