Gran Bretagna espelle diplomatico israeliano

23 Marzo 2010 0 Di luna_rossa

Ultima ora da Reuters

LONDRA (Reuters) – La Gran Bretagna ha espulso un diplomatico israeliano coinvolto nella fornitura di alcuni passaporti contraffatti usati dai presunti killer di un comandante di Hamas a Dubai.

Lo ha confermato in parlamento il ministro degli Esteri David Miliband, dicendo che ci sono valide ragioni per ritenere Israele responsabile dell’uso improprio di passaporti britannici in questa vicenda.

Miliband ha aggiunto di avere chiesto alle autorità israeliane rassicurazioni che ciò non si ripeterà in futuro.

Il ministero degli Esteri israeliano non ha ancora commentato la mossa di Londra.

Israele non ha né confermato né negato un suo possibile ruolo nell’uccisione di Mahamud al- Mabhouh, un comandante militare dell’organizzazione palestinese, avvenuta a gennaio in una stanza di albergo di Dubai. Il capo della polizia di Dubai si è detto invece certo della diretta implicazione di agenti del Mossad, il servizio di sicurezza israeliano.

Le autorità di Dubai hanno menzionato 27 presunti membri del gruppo che ha rintracciato e ucciso l’esponente palestinese, i quali avrebbero usato falsi passaporti inglesi, irlandesi, francesi, tedeschi e australiani per entrare e uscire dal paese. Tale traffico di passaporti aveva già ricevuto la condanna da parte dell’Unione Europea.

Sky News, che ha dato per prima la notizia dell’espulsione dalla Gran Bretagna, ha affermato di non conoscere il grado del diplomatico espulso.

La polizia britannica indagava da tempo la questione a Dubai e a Londra, dove lo scorso mese era stato convocato per un interrogatorio anche l’ambasciatore israeliano Ron Prosor, che si era detto però “incapace di aiutare” in alcun modo gli inquirenti.

I rapporti tra Gran Bretagna e Israele, solitamente buoni, si erano tesi recentemente a seguito della minaccia di arresto per crimini di guerra nei confronti di alcuni alti funzionari israeliani in visita in Gran Bretagna.