Il governo contro Sky in Europa
5 Marzo 2010Dopo mesi di provvedimenti ad hoc adottati per indebolire Sky – dal raddoppio dell’Iva al tetto sulle pubblicità – il governo italiano agisce d’anticipo: lo scorso martedì il viceministro per le Comunicazioni Paolo Romani è volato a Bruxelles per informare gli uffici del commissario alla Concorrenza che l’esecutivo non gradirebbe la scelta di lasciare al gruppo di Murdoch il permesso di trasmettere anche sul digitale.
Da tempo infatti gira voce che l’unico vero concorrente di Mediaset stia preparando l’ingresso nella nuova piattaforma tv, e sembra che dall’Europa i segnali siano rassicuranti. Sia il commissario Almunia sia il direttore generale per la concorrenza Ue, Alexander Italianer, sembrano intenzionati a concedere a Sky l’autorizzazione a operare sul digitale terrestre già dal 2010.
Già oggi lo fa, anche se con frequenze in prestito dal gruppo Espresso, col canale Cielo. Il via libera di Almunia potrebbe arrivare già entro tre mesi, permettendo a Sky di partecipare alla gara per l’assegnazione di sei multiplex digitali, cioè ex frequenze analogiche che, una volta digitalizzate, permettono di ospitare più canali.
Da il Fatto Quotidiano del 5 marzo