Inchiesta G8: Vaticano allontana corista

3 Marzo 2010 0 Di luna_rossa

Sarebbe un procacciatore di incontri omosessuali per Angelo Balducci.

CITTA’ DEL VATICANO  – Il corista nigeriano della Cappella Giulia Chinedu Thiomas Ehiem, indicato nell’indagine quale procacciatore di incontri omosessuali per Angelo Balducci, l’ex numero uno del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ”non e’ un religioso, ne’ un seminarista” e, comunque, e’ stato allontanato dal coro. Lo hanno precisato fonti della Santa Sede.

 LEGALE BALDUCCI,VERGOGNA PUBBLICARE CERTE COSE – ”Nel corso dell’interrogatorio non abbiamo parlato di vicende private ma e’ una vergogna che vengano pubblicate sui giornali cose che non c’entrano nulla con l’inchiesta. Quando abbiamo visto insieme a Balducci gli articoli c’era quasi da ridere: siamo pronti ad azioni legali”. E’ quanto afferma Franco Coppi, l’avvocato difensore dell’ex presidente del Consiglio Nazionale dei Lavori pubblici, al termine dell’interrogatorio di garanzia durato oltre due ore nel carcere di Regina Coeli a Roma. In merito ad alcuni articoli apparsi oggi sui giornali Coppi ha poi aggiunto che ”non si puo’ dire qualsiasi cosa a ruota libera solo perche’ una persona si trova in carcere”.
ENTRO LUNEDI’ DECISIONE GIP SU SCARCERAZIONI
E’ attesa entro lunedì prossimo la decisione del gip di Perugia Paolo Micheli sulle richieste di revoca della custodia cautelare in carcere avanzate oggi da Mauro Della Giovampaola, Angelo Balducci e Diego Anenome al termine degli interrogatori di garanzia che si sono svolti oggi nel carcere romano di Regina Coeli. Entro venerdì invece i pm perugini dovranno esprimere il loro parere sulle istanze. Oggi agli interrogatori ha partecipato anche il sostituto procuratore Alessia Tavarnesi. “Ho preso atto delle versioni fornite dagli indagati – ha detto al termine il gip Micheli – e dovrò ora valutare i documenti da loro prodotti prima di prendere una decisione sulle istanze di revoca della misura cautelare”. Nessuna istanza è stata invece presentata dal quarto arrestato, Fabio De Santis, interrogato per rogatoria a Milano.
 
 
INDAGATI INFORMATI INDAGINE DA SERVIZI E GDF – Nuovi atti e intercettazioni relativi all’inchiesta sui presunti illeciti negli appalti relativi ai Grandi eventi condotta dalle procura di Perugia e di Firenze sono stati pubblici oggi da diversi quotidiani nazionali. Dagli articoli emerge che gli indagati potevano contare su contatti nella guardia di finanza e nei servizi segreti per essere informati sugli accertamenti nei loro confronti. Tra i nomi ai quali fanno riferimento diversi quotidiani quello dell’ex direttore del Sismi Niccolò Pollari che avrebbe avuto un contatto con Angelo Balducci. Gli investigatori – riferiscono ancora alcuni quotidiani – hanno inoltre individuato una società che sarebbe stata intestata al coordinatore del Pdl Denis Verdini e riconducibile all’imprenditore Riccardo Fusi. Tra le intercettazioni depositate anche una relativa a una telefonata tra il direttore del Tg1 Augusto Minzolini e Balducci relativa ad una intervista al figlio di Balducci per un film nel quale figurava tra gli attori. Uno dei capitoli dell’informativa riportata dai giornali è dedicato infine all’organizzazione di incontri sessuali di tipo occasionale.
 
CSM ACCOGLIE A UNANIMITA’ DIMISSIONI TORO  – Il plenum del Csm ha accolto all’unanimità le dimissioni del procuratore aggiunto di Roma Achille Toro dalla magistratura. Dimissioni presentate all’indomani del coinvolgimento del magistrato nell’inchiesta di Firenze, poi trasferita a Perugia, sugli appalti per i Grandi Eventi. Formalmente si tratta di un collocamento a riposo per anzianità a decorrere dal 17 febbraio scorso.
 
POLLARI, NOTIZIE FALSE – Sono “notizie false” quelle apparse oggi sulla stampa riguardanti un incontro tra il generale Nicolò Pollari, ex direttore del Sismi, e Angelo Balducci, l’ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici arrestato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Firenze su grandi appalti. E’ quanto afferma lo stesso Pollari. “Non risponde al vero, infatti – sottolinea – che io abbia chiesto alcun appuntamento con il dottor Balducci, e non risponde al vero che ne sia conseguito alcun incontro, tantomeno il 21 maggio 2009”.
 
Secondo l’ex capo del Sismi, dunque, “le notizie apparse oggi in ordine ad una presunta richiesta d’incontro tra me e il dottor Angelo Balducci, nonché al presunto successivo incontro che sarebbe conseguentemente avvenuto non sono vere e sono destituite di ogni fondamento”. “Evidentemente – sottolinea Pollari – una non corretta lettura di elementi desumibili da intercettazioni telefoniche ha indotto taluno ad una ricostruzione di fatti e persone fuori dalla realtà”. Secondo il generale ciò è riscontrabile “mediante inoppugnabili e formali evidenze obiettive. Sarebbe stato sufficiente operare con un minimo di riscontro perché l’errore apparisse evidente”. Pollari aggiunge “peraltro, ed al di là della non rispondenza al vero di quanto pubblicato e diffuso, anche mediante titolazioni di prima pagina e clamorose, comunque è stata operata la divulgazione di una non notizia. E’ arduo, infatti, comprendere quale rilievo possa esprimere in sé un presunto incontro fra persone appartenenti ad ordini ed istituzioni dello Stato, di cui non è noto il contenuto”. “In ogni caso tengo a ribadire con decisione e con riserva di tutela in ogni sede – conclude l’ex direttore del Sismi – che le notizie pubblicate e divulgate in riferimento alla mia persona sono false. Sono fiducioso che deontologia e correttezza professionale inducano ad una adeguata riconsiderazione dei fatti”.
ANSA 03.03.2010 – h. 17,13