Petrolio/ Riserve mondiali greggio sono “gonfiate” di un terzo
23 Marzo 2010Ricercatori Oxford: con domanda attuale esaurimento nel 2014
Roma, 23 mar. (Apcom) – Le riserve di greggio sono state “sopravvalutate di un terzo”. Lo sostiene uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Oxford University, secondo il quale i dati ufficiali sono “gonfiati”. Questo perché, fin dagli anni Ottanta, i membri dell’Opec sovrastimarono le loro riserve. In totale le riserve di greggio, che si attestano ufficialmente tra i 1.150 e i 1.350 miliardi di barili, sarebbero invece tra gli 850 e i 900 miliardi di barili. Questo significa che, data la domanda attuale, le riserve potrebbero esaurirsi nel 2014. Secondo lo studio, diretto da Sir David King, uno dei massimi esperti mondiali di clima, il fatto che l’Opec abbia sovrastimato le riserve è un segreto di pulcinella, che però non viene tenuto in considerazione dalle statistiche dell’Internationale Energy Agency (OEA), della BP e dell’Energy Information Administration. “E’ necessario indagare sulle ambiguità e sulle fonti di errore che sono largamente riconosciute ma non sono prese in considerazione nei calcoli ufficiali, per ragioni di opportunità politica”, denuncia il rapporto. Inoltre, nelle statistiche ufficiali, vengono calcolate alcune riserve, come quelle canadesi, che presentano enormi difficoltà e costi di estrazione e quindi non saranno mai interessanti da un punto di vista economico.