Rivelazioni di una fonte interna a EDF: l’EPR rischia l’incidente nucleare! AGGIORNATO CON FONTI
9 Marzo 2010Traduzione per RNA: Fabienne Melmi
6.03.2010
La rete “Sortir du nucléaire „ rivela documenti confidenziali, rivelati da una fonte anonima interna a EDF.
Questi documenti dimostrano che la concezione del EPR implica un rischio serio d’incidente grave – rischio previsto ma sottovalutato da EDF per ragioni di calcolo economico.
Potenzialmente incline a perdite di controllo le cui conseguenze sarebbero incontrollabili, l’ EPR risulta dunque estremamente pericoloso. La rete “Sortir du nucléaire ” ha costituito un gruppo di esperti per analizzare in modo approfondito questi documenti, che gli sono stati inviati recentemente. Ecco i primi insegnamenti che si possono trarne, sono di primaria importanza. Alcune modalità di controllo del reattore EPR possono causare l’esplosione del reattore a causa di un incidente d’espulsione di cluster (che permettono di moderare, di sopprimere la reazione nucleare).
Questi modi di controllo sono principalmente legati ad un obiettivo di redditività economica, che implica che la potenza del reattore possa essere adattata alla domandadi energia elettrica. Così, allo scopo di trovare una giustificazione ipotetica economica al EPR, i suoi progettisti hanno fatto la scelta di prendere di correre il rischio concreto di un incidente nucleare. Inoltre, l’essenzialità delle argomentazioni a favore dell’EPR (potenza, rendimento, diminuzione dei rifiuti, sicurezza aumentata) risulta falsa.
EDF ed Areva hanno tentato di modificare il controllo del reattore: questi sforzi non hanno dato esito positivo a blocchi o intoppi che eliminano questa classe di incidenti. L’autorità di sicurezza nucleare (ASN) sembra essere stata tenuta all’oscuro di queste questioni. Sembra dunque che la concezione del EPR aumenti il rischio di un incidente di tipo Tchernobyl, che comporterebbe la distruzione del recinto di relegazione e la dispersione massiccia di radionucleidi nell’atmosfera. L’8 marzo, Parigi accoglie una conferenza internazionale per invitare 65 paesi a dotarsi della tecnologia nucleare. Questa conferenza sarà aperta da Nicolas Sarkozy ed animata dal Direttore generale del AIEA.
È scandaloso che la Francia continui così a fare la promozione del nucleare in generale, e del EPR in particolare, specio ora che il pericolo di questo reattore è oggi dimostrato. Occorre dunque abbandonare immediatamente la costruzione del EPR in Finlandia, in Francia ed in Cina, ed annullare assolutamente il progetto previsto a Penly. Lo scenario accidentale in dettaglio: Secondo i calcoli di EDF e di Areva, il controllo del reattore in modo RIP (ritorno istantaneo in potenza) e la disposizione dei cluster di comando del reattore possono causare un incidente d’espulsione dei cluster stessi a debole potenza e comportare la rottura dell’involucro del meccanismo di comando di questi (I). Questa rottura causerebbe il passaggio del refrigerante fuori dal serbatoio del reattore nucleare. La perdita di refrigerante, liquido di raffreddamento (un tipo d’incidente nucleare molto grave), comporterebbe la rottura di un numero importante di barre con riscaldamento del combustibile e delle guaine (ii) e dunque il rilascio di vapore estremamente radioattivo nel recinto di relegazione. C’è allora un rischio grave d’escursione critica che provocherebbe un’esplosione (iii), essendo la potenza del reattore EPR moltiplicata in modo estremamente brutale. Dopo le espulsioni dei cluster di comando a debole potenza (EDG), il reattore EPR potrebbe non mettersi in “arresto automatico” (iv). Qualunque sia la configurazione dei cluster di comando, l’incidente d’espulsione di un gruppo di comando comporta un tasso grave di rottura del combustibile (NCE) e dunque un rischio elevato d’escursione – fuga – critica (V).
Per ulteriori dettagli, consultate i documenti confidenziali che pubblichiamo, rivelati da una fonte anonima interna a EDF (in particolare il documento n°1), scaricabili nel sito: www.sortirdunucleaire.org
Contatti : Marc Saint-Aroman: 05 61 35 11 06
Charlotte Mijeon – 06 75 36 20 20
Monique e Raymond Sené (fisici nucleari) – 01 60 10 03 49
Mass media anglofoni > Steven Mitchell: 09 52 49 50 22
Mass media germanofoni > Jean-Yvon Landrac – 06 87 30 41 10
Documenti confidenziali da scaricare :
1 – Sintesi – una tecnologia esplosiva: l’ EPR (non datato non firmato)
2 – Bilancio della fase preliminare dello studio di EDG FA3 e prospettive (EDF SEPTEN 05.05.2009)
3 – EPR – gestione combustibile – gruppo 1 – rivista di concezione dello schema dei cluster FA3 del 25/10/2007
4 – EPR FA3 Syntesi dello studio di fattibilità dell’incidente d’espulsione di mazzo (EDF SEPTEN 09.02.07)
5 – EPR FA3 Syntesi delle vie d’uscita della problematica espulsione di mazzo (EDF SEPTEN 07.05.07)
6 – Nota di studio: Presentazione sintetica del EPR (EDF SEPTEN 04.05.04)
7 – Nota di presentazione della seconda rivista di progetto radioprotezione EPR (EDF, primavera 2004)
8 – Margini disponibili per le attività di sfruttamento del REP rispetto ai rischi di criticità (Hourtoulle Francis. Il 7 dicembre 1999)
Note: i Cf. paragrafo 6.1.6 del documento n°4 ii Cf. tabella 3, documento n°4 iii Cf. documento n°4, documento n°5 parte 2, relazione preliminare di sicurezza EPR 15.2.4.e iv Cf. documento n°2, nota 9 v Cf. documento n°2, nota 8.2.1