Vaticano: meglio delinquenti che froci – CMI Toscana

5 Marzo 2010 0 Di ken sharo

Vaticano: meglio delinquenti che froci – CMI Toscana.

Illuminante davvero la reazione vaticana alla notizia che Angelo Balducci (nella foto) si accompagnava a prostituti. Nel giro di 24 ore il vaticano ha comunicato alla stampa che Balducci è stato depennato dall’elenco dei “gentiluomini” papali, carica onorifica di grande prestigio.

Peccato che allo svelamento delle notizie relative ai numerosi crimini attribuiti a Balducci il Vaticano invece non abbia fatto una piega. Nessun problema se il “gentiluomo” ruba ai terremotati associandosi agli sciacalli, nessun problema se è perfettamente inserito in un’associazione a delinquere che ha fatto sparire milioni di euro (anche perché molti sono finiti nelle tasche delle istituzioni ecclesiastiche). Parliamo di fatti e circostanze che devono ancora passare al vaglio dell’autorità giudiziaria, per i quali vale la presunzione d’innocenza, per l’omosessualità invece non vale neppure la presunzione d’innocenza, è successo lo stesso con Dino Boffo, il direttore dell’Avvenire che ha dovuto lasciare dopo che Vittorio Feltri lo aveva ingiustamente accusato d’essere omosessuale.

Frocio no, non importa nemmeno che godere della compagnia di prostituti non sia un reato e non importa nemmeno che la notizia sia giunta attraverso quelle intercettazioni che tante volte sono state definite ingannevoli. Frocio proprio no.

Puoi rubare, drogarti, mentire, uccidere, far parte della criminalità organizzata, partecipare a un regime sanguinario che fa strage dei tuoi concittadini e anche andare a puttane mescolandole con la cocaina, Santa madre Chiesa ti perdonerà sempre, ma frocio proprio no.
Il cattolicesimo è una dottrina che non ha ancora fatto i conti con la rozza omofobia che permea il Vaticano e ogni giorno trova l’occasione adatta per ricordarcelo.