Conduce e pensa cacciatela!

di Saverio Lodato – 3 aprile 2010
Ma che vuole questa Maria Luisa Busi? Perché non va a fare la velina? Come si permette di intralciare il manovratore? Come le salta in mente di uscire dal video – e che video, poi – per dire la sua?

Non lo sa che in video devono stare solo le belle addormentate? Non gliel’avevano detto da piccola? E si è vista mai una conduttrice del TG 1, edizione delle 20, massimo ascolto, che spiattella a tutti gli italiani di essere una conduttrice pensante? Da che mondo e mondo, le conduttrici, belle e addormentate, leggono carte scritte, fogli che, per la quantità di timbri che hanno dovuto superare, assomigliano a bolle papali, devono, se necessario, trattenere anche il respiro, oltre eventuali conati. Non sono pagate per pensare, non sono pagate per avere idee, non sono pagate per esprimere emozioni. Da che mondo e mondo, non é forse loro concesso un battito di ciglia, un risolino fugace, un gridolino di stupore, un aggettivo piccolo piccolo piazzato fra una notizia e l’altra? E se non fosse così, che televisione pubblica sarebbe? Per fomentare controversie, nascondere le notizie, stravolgere la posizione degli avversari politici, non ci stanno forse i “direttorissimi”?
Ma a voi non sembra davvero bizzarra questa Busi? Con il viso che si ritrova, non potrebbe forse fare il ministro? Non potrebbe fare l’europarlamentare? Non potrebbe essere la prima della classe in quei corsi pre elettorali di politica intensiva, che durano una settimana, e dai quali escono fuori altrettanti Cavalli parlanti di Caligola? Invece, lei, niente. Non vuol saperne. Sarà anche bella, ma pensa. Meglio liberarsene al più presto. Potrebbe dare il cattivo esempio!

Tratto da: l’Unità