Disarmo, accordo Usa-Russia Obama: “Avvenimento storico” – LASTAMPA.it
8 Aprile 2010Disarmo, accordo Usa-Russia Obama: “Avvenimento storico” – LASTAMPA.it.
Presidente Usa: «Ora sanzioni all’Iran»
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e quello russo, Dmitry Medvedev, hanno firmato nella sala spagnola del Castello di Praga lo storico trattato per la riduzione degli arsenali nucleari dei rispettivi Paesi. Il trattato Start-2, che sostituisce lo Start-1, scaduto a dicembre, stabilisce un tetto di 1.550 testate nucleare operative e un massimo di 800 vettori per ciascuna delle due superpotenze e avrà la durata di 10 anni. Il testo andrà poi ratificato dal Senato Usa e della Duma russa.
Il presidente Obama ha dichiarato che la firma dell’accordo Start2 per la riduzione delle armi nucleari rappresenta un «avvenimento storico» anche perchè avviene a Praga, città che è un «monumento alla pace». Secondo Obama, il trattato «rende gli Stati Uniti e il mondo più sicuri». Il presidente Usa ha ribadito la sua volontà di vederlo ratificato dal Senato «quest’anno». Nella nuova dottrina, ha ribadito il presidente Usa, si afferma che i paesi che non «rispettano le regole verranno isolati e quelle che le violano saranno ritenuti responsabili». Un riferimento all’Iran, che poi Obama ha esplicitato ricordando come Washington stia «lavorando con il Consiglio di Sicurezza dell’Onu per arrivare a sanzioni più severe».
La firma dell’accordo, nella stessa capitale dove un anno fa Obama illustrò per la prima volta il suo sogno di un mondo senza armi nucleari, avviene quattro giorni prima che il presidente Usa accolga a Washington un vertice sulla sicurezza nucleare al quale parteciperanno 47 Paesi e nel quale gli Usa vogliono che si adottino misure concrete per garantire la sicurezza di tutti i materiali nucleari del mondo nell’arco di quattro anni. La lotta alla proliferazione nucleare è uno dei cardini della politica estera di Obama: tra l’altro martedì il suo governo ha presentato la nuova strategia che impegna gli Usa a non fare uso di armi atomiche contro paesi che rispettino il Trattato di non proliferazione Nucleare, anche se questi Paesi dovessero utilizzare armi chimiche o batteriologiche.
La firma di oggi comunque è ben lontana dal disarmare realmente Usa e Urss. Gli Usa hanno 6.700 testate in riserva e in attesa di smantellamento e nessuna di queste rientra nel conteggio per arrivare a 1.550. Anche la Russia ha un numero simile di testate che non rientra nei limiti dello Start. Un’altra categoria non coperta è quella delle armi nucleari a corto raggio. Gli Usa ne hanno 500 stimate, di cui 200 in Europa, la Russia forse 2.000, tutte sul suo territorio. L’amministrazione Obama ha annunciato che chiederà a Mosca di negoziare limiti anche sulle armi a corto raggio, dopo la firma e la ratifica del nuovo Start.
In seguito alla firma dello storico accordo avrà luogo un faccia a faccia tra i due leader. Al centro dell’agenda ovviamente la questione iraniana ma anche il collasso del governo in Kirghizistan.