Elezioni, dickat dei sardisti: ‘Via la Lega dalle nostre liste’ – Cronache dalla Sardegna – L’Unione Sarda

L’ingresso della Lega Nord nella coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative in Sardegna non piace al Partito Sardo d’Azione.

Lo stop al Carroccio arriva all’indomani dell’ufficializzazione della corsa dei leghisti (“da soli o alleati al Pdl”, ha precisato il senatore Fabrizio Rizzi) in almeno cinque delle otto Province sarde chiamate al voto il 30 e 31 maggio prossimi. “I sardi sono conosciuti per l’ospitalità mai negata a coloro che arrivano da fuori – ha dichiarato Giacomo Sanna, già leader storico del Psd’Az, ora capogruppo in Consiglio regionale – ma appare fuori luogo che un partito che non ha in Sardegna alcuna radice possa pretendere, utilizzando impropriamente simboli che al Popolo sardo appartengono, di entrare nella scena politica senza nemmeno bussare la porta, dando giudizi e pagelle all’attuale Giunta regionale e dettando linee, strategie e condizioni”. “Tutti sanno che nelle regioni del nord Italia abitano migliaia di sardi emigrati – ha proseguito l’esponente sardista – comunità unite che spesso eleggono, nei vari livelli amministrativi, persone che li rappresentano, ma il Psd’Az non ha mai pensato di andare in quei territori presentando alle elezioni amministrative proprie liste autonome. L’ipotesi di un allargamento della coalizione di centrodestra ad una lista autonoma alla Lega Nord in salsa sarda è per noi impraticabile ma siamo disponibili, nel nome dell’ospitalità – ha concluso Sanna – a concordare insieme agli alleati modalità di partecipazione degli iscritti del neonato movimento all’interno della coalizione, consapevoli che tutti gli apporti per la vittoria sono utili”.

Mercoledì 07 aprile 2010 13.21