Il diario dello yacht – Giorno 62 (seconda parte) « L’isola dei cassintegrati

27 Aprile 2010 0 Di ken sharo

Il diario dello yacht – Giorno 62 (seconda parte) « L’isola dei cassintegrati.

Dal diario dello yacht

ORE 20.00. Sono Paolo, Paolo Scarroni, amministratore delegato ENNI. Chiedo ancora scusa ai lettori ma sono stato impegnatissimo tutta la giornata, dopotutto ho un’azienda da gestire. Ho passato metà del pomeriggio a giocare a carte col mio gruppo dirigente e per il resto della giornata ho fatto visitare lo yacht ai miei ospiti. Sapete, è un po’ grande…per fortuna ho fatto portare delle macchinette per spostarci all’interno. Non quelle elettriche che si usano nei campi da golf, per carità, noi qui solo a catrame. Il futuro è il catrame, subito seguito da plutonio e amianto.

Ma blatero troppo, cosa dicevo riguardo quei disoccupati? Ah sì…mi sento vicino a loro, e per questo blablabla, il resto lo sapete. So che alcune malelingue (sempre invidiosi) dicono che sia mia e dell’ENNI la colpa della chiusura di tutti gli stabilimenti della chimica in Italia (anche Ravenna e Porto Marghera), per via delle nostre politiche industriali orientate all’energia…ma sono fandonie. Sto cercando di aiutare questi operai come posso…ma sentendomi come un padre per loro voglio che imparino a lottare, come io ho fatto tra le piscine e i campi da golf della Columbia University.

Non è vero che ce ne stiamo fregando, che facciamo di tutto per affossare la trattative di vendita, come non è vero che abbiamo venduto a questi stabilimenti italiani il dicloretano (la materia prima per fare il pvc che loro producono) al doppio del prezzo a cui lo vendevamo all’estero proprio per farli fallire. Non è vero che stiamo allungando la trattativa per far crollare tutto una volta che questi operai non saranno più in tv.

Tutte queste cose non sono vere!

Posso avere calcato un po’ la mano come un padre amorevole farebbe per far crescere i propri figli adottati a distanza, via, quel che ho fatto è stato per il loro bene.

Bè ora devo andare, scusate ma ho un party privato al Billionaire, qui vicino, Flavio mi ha gentilmente lasciato le chiavi.

Ciao a tutti i lettori dello yacht, e ricordate che chi lotta puo perdere e chi non lotta è lo stesso, tanto io me ne frego!

Scherzo, via!

OGNI EVENTO QUI SOPRA NARRATO non CORRISPONDE A REALTà, E non ESISTONO RIFERIMENTI A PERSONE REALMENTE ESISTENTI.

di Michele Azzu