Inghilterra, lesbica diventa “papà” – LASTAMPA.it

20 Aprile 2010 0 Di ken sharo

Inghilterra, lesbica diventa “papà” – LASTAMPA.it.

Per la prima volta due persone dello stesso sesso riconosciute genitori
TORINO
Per la prima volta in Gran Bretagna due persone dello stesso sesso sono state riconosciute legalmente genitori di un bambino. E’ accaduto a Brighton, nel sud dell’Inghilterra, come riporta il Daily Telegraph.

Nel certificato di nascita della piccola Lily-May – nata grazie a un donatore di seme-, accanto alla firma della madre Natalie appare quello della compagna Betty Knowles. Non nella casella “father” (padre), ma in quella più generica di “parent” (genitore). Del padre biologico, o donatore come preferisce dire la coppia, nessuna menzione. Grazie alla legge del 2008 sulla fertilizzazione, è la prima volta da 170 anni – quando fu istituito dalla regina il primo certificato di nascita – che appare il nome di una donna nello spazio riservato al padre.

Non è stato difficile scegliere chi delle due sarebbe stata la mamma: «Natalie era davvero entusiasta – afferma raggiante Betty, 46 anni – e la decisione è venuta da sè». Le polemiche, com’è ovvio, non si sono fatte attendere. Josephine Quintavalle, di un’organizzazione sull’“etica della riproduzione”, afferma che «il certificato di nascita dovrebbe dare conto di come un bimbo è nato, specie in una cultura come la nostra ossessionata dalla genetica». A chi obietta che ogni bambino dovrebbe avere un padre, Natalie risponde seccata: «Un figlio ha solo bisogno di amore incondizionato ed è quello che io e Betty siamo in grado di dare, in abbondanza».

Di mancanza d’amore, Natalie ne sa qualcosa: da quando è uscita allo scoperto, dichiarando la sua omosessualità, i suoi genitori non le rivolgono più la parola. La donna, 38 anni, si stringe nelle spalle: «Peggio per loro, si stanno perdendo questa fantastica bimba».

La coppia, insieme da 15 anni, ha dichiarato che quando la figlia sarà grande la abitureranno a chiamare “mamma” Natalie e “mamma B” Betty. La coppia ha poi annunciato che sta già tentando una seconda maternità e che vuole aggiungere un ultimo tassello alla loro relazione: un’unione civile legalmente riconosciuta.