Liberazione.it-La scomparsa di Raimondo Vianello: addio al signore della televisione
15 Aprile 2010Liberazione.it.
È morto Raimondo Vianello. Il celebre attore e presentatore televisivo aveva 87 anni. Era nato a Roma il 7 maggio 1922. Umorista raffinato, attore e conduttore televisivo che ha caratterizzato la televisione italiana negli ultimi cinquant’anni. Raimondo Vianello resterà nella mente di tutti noi con la sua comicità inglese, come la definiscono in molti, con i suoi sketch-battibecchi con Sandra Mondaini, la compagna (sposata nel ’62) con cui ha condiviso la vita e lo schermo. Nato a Roma (il 7 maggio del’22), Raimondo ha trascorso la giovinezza in Dalmazia, a Spalato, dove si era trasferito il padre Guido, ammiraglio nella Marina militare. A seguito della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 è stato detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano. La sua carriera professionale è iniziata con il teatro di rivista subito dopo la guerra, con la partecipazione al programma Cantachiaro n°2 di Pietro Garinei e Sandro Giovannini. È passato poi al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo è arrivato con la televisione, assieme a Ugo Tognazzi nel programma Un due tre. Nel 1962, il matrimonio con Sandra Mondaini. Da allora i due diventano una coppia inseparabile anche sullo schermo. Agli anni Settanta risalgono i varietà in Rai come Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Io e la befana e proseguono fino all’inizio degli anni Ottanta con il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo, ultima trasmissione in Rai. Su Canale 5 la coppia conduce i varietà Attenti a noi due, Attenti a noi due 2 e Sandra e Raimondo Show, e interpreta la sit-com Casa Vianello (1988-2007). La coppia aveva dato l’addio alle scene, anche se Raimondo si era ironicamente dichiarato disponibile a essere ospitato, specie in trasmissioni sportive, come “ospite un po’ dormiente”. Molte e apprezzate le sue partecipazioni alle trasmissioni sportive, prevalentemente sul calcio.
Divenuto ormai un’icona del “buon presentatore”, per la capacità di trasmettere un’atmosfera cordiale, Raimondo Vianello fu chiamato nel 1998 a presentare il Festival di Sanremo, con Eva Herzigova e Veronica Pivetti. A quello stesso anno risale il premio alla Carriera, che si aggiuge agli otto Telegatti e all’onorificenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.