l’Unità.it-Citizen Report, Rai 3 lancia i video-blogger

12 Aprile 2010 0 Di ken sharo

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Citizen Report, Rai 3 lancia i video-blogger

Piccole rivoluzioni accadono, dove meno te le aspetti. Ad esempio in Rai, dove all’ombra del Cavallo imbavagliato dal berlusconismo televisivo arriva a spettinare i palinsesti (notturni, per il momento) la nuova creatura giornalistica di Giovanni Minoli, dedicata al giornalismo partecipativo e corsaro degli spericolati video-blogger della rete web.

Il nuovo esperimento “minoliano” in onda, da domani, ogni martedì, su Rai Tre (dopo Linea Notte) si chiama Citizen Report, e’ prodotto da Rai Edu in collaborazione con The Blog Tv, ed e’ la prima finestra che il servizio pubblico apre sul mondo del “giornalismo dal basso”, ovvero sul mediattivismo dei videomaker cresciuti a pane, Internet e You Tube. In altre parole: cacciatori di storie e testimonianze abituati ad accendere una webcam o un videocellulare su realta’ spesso ignorate dal giornalismo tradizionale e mainstream.

Attivisti di associazioni, aspiranti videogiornalisti o semplici cittadini che vogliono denunciare un particolare evento o semplicemente dire la propria su un tema che sta loro a cuore e che per farlo approfittano degli economici mezzi tecnologici a disposizione ormai di (quasi) tutti: uno smartphone o una snapcam o una macchina fotografica digitale con la funzione video incorporata.

Ma cosa c’e’ dietro la redazione di questa specie di “Mixer 2.0”? Lo scorso novembre, Rai Educational ha battezzato il sito www.citizenreport.rai.it. Attorno al sito (pubblicizzato tramite il passaparola, la comunicazione “virale”e i social network)  si e’ radunata una community di oltre 700 vlogger e videomaker, che ha iniziato a caricare video, rispondendo a delle “call” della redazione su vari temi: dalla famiglia al lavoro, dall’ecologia alla religione, fino all’immigrazione, alle dipendenze, al mondo delle scuole di ballo e delle tifoserie.

I video migliori di questa vera e propria “redazione diffusa” sono stati selezionati e “organizzati” in 10 puntate, della durata di 26 minuti. A commentare i video degli utenti, in ogni puntata, ci sara’ anche un ospite. Fra questi: Gabriele Muccino, Neri Marcore’, Malika Ayane, Giovanni Soldini e Pif de “Le Iene”.

A guidare la community di Citizen Report sara’ una trentenne, Federica Cellini, giovane talento del vivaio di Minoli, che dopo cinque anni a “La storia siamo noi” (durante i quali ha vinto anche il premio Ilaria Alpi 2008 e il Prix Italia) esordisce alla conduzione con un prodotto che assomiglia molto, per contenuti ma soprattutto linguaggi, alla sua generazione.

«Il servizio pubblico si apre alle nuove forme di comunicazione multimediali e multi-piattaforma, indipendenti e democratiche», ha commentato stamattina Minoli. «E’ un treno che parte, anche se in un orario difficile come la terza serata. Ma molti esperimenti sono iniziati cosi’. Penso a quando e’ cominciato il percorso di Milena (Gabanelli ndr) o di Un posto al sole. Non tutti ci credevano. Ora si tratta di sperimentare una commistione di generi e possibilita’ e anche di proporre un luogo di esercizio per la crescita di chi usa la rete e vuole comunicare meglio, imparare a usare il linguaggio del racconto».

Ad aprire il nuovo appuntamento con Citizen Report sarà una puntata dedicata alle “Famiglie”: allargate, separate, numerose e “surrogate”. Si continua martedì’ 20 aprile con “Vite precarie”.

Intanto i citizen reporter possono continuare a caricare ancora video sul sito, in vista delle prossime puntate, ma anche di future edizioni che il direttore di Rai Edu e Rai Storia sembra avere gia’ in cantiere. Vale la pena forse rinunciare a qualche ora di sonno, per capire se davvero un’altra Rai  -giovane, democratica e addirittura partecipata – e’ possibile.

12 aprile 2010