Pedofilia: S.Sede, in casi gravi il papa spretera’ senza processo
12 Aprile 2010Pubblicata la guida sulle procedure vaticane per quanto riguarda gli abusi sui minori
12 aprile, 13:47 – ANSA
CITTA’ DEL VATICANO – Nei casi più gravi di preti pedofili, il Papa potrà direttamente ridurre il colpevole allo stato laicale, senza passare per un processo canonico: è quanto indica la guida sulle procedure vaticane per quanto riguarda gli abusi sui minori, pubblicata oggi sul sito web della Santa Sede.
“In casi veramente gravi, quando un tribunale civile ha condannato un prete colpevole di abusi sessuali su minori o quando ci sono prove evidenti, la Congregazione per la Dottrina della Fede – si legge sul documento-guida – può scegliere di portare il caso direttamente al santo Padre con a richiesta che il Papa emetta un decreto “ex officio”per la riduzione allo stato laicale. Non vi puo essere ricorso canonico contro tale decreto papale”.
Nei casi di abusi sessuali su minori da parte dei preti “si deve sempre seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità “: è quanto recita la guida sulle procedure canoniche della Congregazione per la Dottrina della Fede.
E’ la prima volta che viene scritto nero su bianco che il ricorso alle autorità civili è obbligatorio. La guida, in tutto un paio di pagine in inglese, è – spiega la Sala Stampa vaticana – il modo in cui verrà attuato d’ora in poi il Motu proprio del 2001 sui Delicta Graviora.
Le linee guida pubblicate sul sito della Santa Sede sono il riassunto di procedure operative già definite, con un regolamento interno al Dicastero della Congregazione per la Fede risalente al 2003, ma mai rese note al pubblico. E’ quanto spiega la Sala Stampa vaticana.