
Appena l’ho raccontato, Michele Santoro mi ha interrotto chiedendo con quale manifesto invece facesse campagna elettorale la sinistra. E io, più o meno a ragione, ho risposto d’impulso: “Nessuno”. Può darsi che non esista uno slogan altrettanto roboante, grossolano e bieco in grado di competere efficacemente con quel messaggio leghista. Però avrei dovuto precisare almeno che il manifesto succitato dice il falso (la sinistra non spende milioni per gli zingari, e tanto meno lo fa a scapito degli operai italiani), sorvola sul fatto che le politiche sociali sono oggi appannaggio di un governo di destra cui partecipa la Lega. E infine che, sì, servono soldi, e sarebbero soldi ben spesi nell’interesse di tutti, per avere meno campi rom abusivi in giro, meno delinquenza e più integrazione.
Troppo difficile per farcelo stare in un manifesto, vero?
venerdì, 9 aprile 2010
il Bastardo