E Guido pensò: in nessun film il cattivo indossa la Polo

Dopo aver consultato Anemone, il falegname tuttofare che ha ristrutturato casa a Scajola e Bertolaso, Berlusconi ha individuato il nuovo ministro della Autorità Produttive pronto a sostituire il dimissionario Scajola. Si tratta di Tromsö. Realizzato in truciolare con impiallacciatura di betulla, Tromsö è il primo ministro con piano scrivania ribaltabile. Tromsö è un burattino all’antica, che per i finiani rappresenta un passo indietro rispetto alla più moderna generazione di ministri telecomandati, ma Berlusconi lo preferisce perché non ha bisogno della corrente. Sfortunatamente, Tromsö sarebbe già stato iscritto nel registro degli indagati insieme a Bertolaso. Come è noto, gli inquirenti sospettano che il capo della Protezione Civile abbia ricevuto tramite Anemone tangenti dal Vaticano. Lo proverebbero gli appunti di Don Evaldo Biasini, economo della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue di Gesù. Don Evaldo si difende chiarendo che, alla luce dell’esegesi biblica, il significato della frase «Anemone ritira cash per 50 mila euro» può essere tradotto con: «E tu, Donna, partorirai con dolore». I carabinieri sono comunque sospettosi perché hanno rinvenuto sulla Bibbia di Don Evaldo una fessura metallica per inserire la tessera. Bertolaso, comunque, nega che quei soldi fossero destinati a lui. Anche se la sua difesa è stata convincente («Ditemi un solo film in cui il cattivo indossa la polo. Pensateci bene: nessuno. Nessuno!»), si indaga per scoprire se il capo della Protezione Civile abbia depositato il denaro all’estero. Per ora non ci sono prove, ma in Svizzera sono stati rintracciati due conti sospetti dal nome «Non mi dimetto» e «Hillary Cornuta». Nel frattempo, l’Inghilterra scongiura una netta vittoria dei Conservatori: nella notte di venerdì sono state contate meno schede elettorali a favore di Cameron che assegni circolari a favore di Scajola. La sinistra laburista tiene, ma non vince. Gordon Brown è talmente confuso che minaccia di allearsi con l’Udc.
di Francesca Fornario – L’Unità.it