Marea nera, tappata falla ma petrolio fuoriesce ancora
5 Maggio 2010Le squadre addette alla pulizia sono ferme per qualche giorno, mentre la chiazza formata dal petrolio che fuoriesce da un pozzo sottomarino danneggiato si muove lentamente nelle acque calme, e una flottiglia di barche ha disposto barriere di contenimento per diverse miglia.
“I venti ci sono favorevoli, ma domani lo saranno meno”, ha spiegato il governatore della Louisiana, Bobby Jindal, da New Orleans.
Bp, sotto pressione da parte di Washington dal 20 aprile — data in cui un’esplosione nell’impianto ha causato l’incidente –, sta cercando di fermare la fuoriuscita di petrolio, che minaccia la pesca costiera e il turismo, e ha ridato forma al dibattito politico americano sulle trivellazioni offshore.
La compagnia, impiegando veicoli sottomarini comandati a distanza, ha tappato una delle tre falle, ma il petrolio continua a sgorgare ad un ritmo di 5.000 barili (795.000 litri) al giorno, come ha fatto sapere la National Oceanic e Atmospheric Administration.
La società prevede che un gigantesco dispositivo di contenimento in acciaio, progettato per essere posto sopra la più grande delle tre falle, venga portato oggi sul posto e sia operativo nei prossimi sei giorni.
La cupola non è mai stata testata alle profondità della falla, e Bp ha detto che non vi sono garanzie di successo.
“Quello che potrebbe succedere qui, sarà essere un po’ frustrante all’inizio, ma sono fiducioso che troveremo un modo per farlo funzionare”, ha spiegato Doug Suttles, chief operating officer di Bp, alla Cnn.