Spagna: Corte Suprema decide apertura processo Garzon
12 Maggio 201012 maggio 2010
La Corte Suprema spagnola ha deciso di aprire un processo contro il noto giudice Baltasar Garzon accusato di negligenza professionale per aver aperto un’inchiesta sui responsabili della morte di oltre 100mila vittime del franchismo. Lo ha stabilito il giudice Luciano Varela, che aveva istruito il caso e del quale Garzon aveva invano chiesto la ricusazione per presunta imparzialità. La decisione di aprire il processo è inappellabbile e potrebbe portare alla sospensione di Garzon dalle sue funzioni di magistrato dell’Audiencia Nacional durante il procedimento giudiziario, decisione che compete al Consiglio generale del potere giuidiziario spagnolo. Ieri si è appreso che Garzon ha chiesto un trasferimento temporaneo di sette mesi presso il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, dove sarà consigliere del procuratore generale, l’argentino Luis Moreno Ocampo. La vicenda, che ha profondamente diviso l’opinione pubblica spagnola, è iniziata nel 2008 quando Garzon ha lanciato una indagine sulle vittime del regime franchista (1937-1975). Alcuni mesi dopo Garzon è stato costretto a rinunciare all’inchiesta, trasferendola a corti regionali, su pressione di esperti legali ed esponenti politici conservatori. Contro di lui è stata poi presentato una denuncia per negligenza professionale da parte di due gruppi ultraconservatori e del partito falangista di Franco. Lo scorso 7 aprile il giudice della Corte Suprema Varela, dopo aver dichiarato che Garzon non poteva aprire l’inchiesta perchè gli imputati erano morti o beneficiari di amnistia, aveva dato il via libera alla possibile apertura di un processo nei suoi confronti. Conosciuto internazionalmente per le sue indagini contro la corruzione e le violazioni dei diritti umani, Garzon ha ricevuto attestati di solidarietà anche dall’estero, specialmente da parte giuristi sudamericani.
Adnkronos