Vinyls, è giallo sulla trattativa La Ramco potrebbe lasciare – Cronache dalla Sardegna – L’Unione Sarda

12 Maggio 2010 0 Di ken sharo

Vinyls, è giallo sulla trattativa La Ramco potrebbe lasciare – Cronache dalla Sardegna – L’Unione Sarda.

Con un improvviso dietrofront la Ramco, unica possibile acquirente degli stabilimenti italiani della Vinyls, avrebbe comunicato l’intenzione di non continuare le trattative per l’acquisizione dell’azienda. La notizia si è appresa durante il telegiornale del pomeriggio di Videolina

A una settimana dall’incontro tra Eni e Ramco a Roma potrebbe arrivare una doccia fredda per gli operai Vinyls e per tutti quelli che credevano in un esito felice della trattativa tra la multinazionale araba e il colosso italiano del petrolio per l’acquisizione degli stabilimenti italiani della Vinyls. La Ramco, in un comunicato inviato al Ministero dello Sviluppo Economico, si mostrerebbe non più in grado di continuare le trattative. Al centro del ripensamento ci sarebbe il rifiuto da parte dell’Eni di far rientrare nella vendita anche le saline Contivecchi e le saline di Cirò Marina in Calabria: strutture nodali nella filiera per la produzione del cloro-soda. L’Eni smentisce categoricamente il fallimento della trattativa. La Ramco, unica società interessata all’acquisizione della Vinyls, aveva preso tempo. Si aspettano le prime reazioni, ma la grande amarezza per gli operai Vinyls che occupano da due mesi e mezzo l’ex carcere dell’Asinara e da cinque la torre aragonese di Porto Torres sarebbe scontata.

Al posto del tanto atteso accordo è arrivata invece l’unica risposta che non si voleva sentire. Trattative finite. Ora non si vedono più spiragli e la speranza per le centinaia di operai sardi che lottano per mantenere il proprio posto di lavoro forse si spegne all’improvviso. Nel caso di una effettiva rottura solo il Governo potrebbe trovare una soluzione per ricucire lo strappo che sembrerebbe questa volta insanabile.

SINDACO DI PORTO TORRES – “E’ un cosa terribile, una notizia che non ci aspettavamo – dice il sindaco di Porto Torres Luciano Mura – Non riesco a capire che stia strumentalizzando questa vicenda, giocando una partita veramente sporca sulla testa dei lavoratori e delle loro famiglie. Ora il Governo nazionale ci dica cosa è accaduto, perché non si è arrivati alla firma di un accordo che sembrava fatto e cosa intende fare per uscirne”. Dall’Asinara, ribattezzata Isola dei Cassintegrati, dove gli operai attendono da 77 giorni una risposta sul loro futuro occupazionale, arrivano segnali di disperazione. “Ho parlato con i lavoratori al telefono – spiega Mura – sono disperati, non ne possono più di essere presi in giro. E’ finito il tempo della promesse e dei rinvii. Il Governo deve trovare una soluzione immediata altrimenti questo territorio muore”.

PROVINCIA – Gli amministratori locali del Sassarese premono sul governo nazionale per far ripartire la trattativa tra Ramco e Eni e ridare così un futuro agli stabilimenti italiani della Vinyls. “Ci appelliamo al governo affinchè non lasci inascoltato il grido di dolore di questo territorio – dice la presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici – e si faccia carico delle proprie responsabilità. Il nostro primo pensiero – sottolinea – va ai lavoratori, che ho sentito pochi minuti fa e che da mesi portano avanti una battaglia di speranza per un territorio che non vuole soccombere”. “Certo – aggiunge la presidente -, sarebbe davvero grave scoprire che dietro questa ennesima svolta negativa si nascondono speculazioni politiche e strumentalizzazioni commesse a danno dei lavoratori e delle loro famiglie. Faremo ogni cosa in nostro potere – conclude – per impedire che questo territorio sia la posta in palio di partite che si giocano altrove”.