3 APRILE 2001 – 3 APRILE 2011: STENDIAMO UN VELO… ROSSO

30 Marzo 2011 1 Di CinziaLacalamita

 

Si svolgerà il 3 aprile prossimo, a 10 anni dalla promulgazione della legge 120 che consente l’utilizzo del defibrillatore semi-automatico al personale non sanitario, l’iniziativa STENDIAMO UN VELO… ROSSO, promossa da Sessantamilavitedasalvare e sostenuta dalle Associazioni del Cuore: L’Equipe del Cuore Onlus, Associazione Niccotestini, Rieti Cuore, Fondazione Giorgio Castelli e altre che si stanno aggiungendo, per ricordare insieme le oltre 60.000 vittime di arresto cardiaco improvviso in Italia ogni anno e chiedere la rapida approvazione dei disegni di legge.

Il 3 aprile, a partire da quest’anno, STENDIAMO UN VELO ROSSO: esponiamo un telo o un drappo rosso fuori dalle finestre e dai balconi accendiamo una candela rossa o indossiamo qualcosa di rosso. Non costa nulla, ma vale la Vita. L’evento presente anche sul noto social network Facebook, invita inoltre a pubblicare sul proprio profilo l’immagine dell’iniziativa stessa: http://www.facebook.com/photo.php?pid=1950964&l=2fddb19c28&id=1547657345

La legge 120 del 3 aprile 2001, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 88 del 14 aprile 2001, regolamenta l’uso dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE) da parte di personale non sanitario in Italia. Dice Mirco Jurinovich: “La sua approvazione fu accolta con grande soddisfazione e tutti noi immaginavamo che nel giro di pochi anni i defibrillatori si sarebbero diffusi capillarmente su tutto il territorio italiano. Ma così non è stato: le uniche iniziative avviate sono opera di pochi illuminati che presiedono associazioni di volontariato, mentre vi è una quasi totale latitanza delle istituzioni. Nella lotta all’arresto cardiaco improvviso la letteratura scientifica è concorde su quali siano le regole fondamentali e nelle tempistiche di applicazione. L’arresto del cuore necessità di un intervento immediato da parte degli astanti al fine di garantire un minimo di perfusione del muscolo cardiaco stesso e del cervello . Nemmeno la più evoluta struttura sanitaria è in grado di recuperare il tempo perso nelle fasi cruciali del soccorso. E’ solo quindi con sforzi congiunti tra le istituzioni e la popolazione stessa che riusciremo a garantire una risposta adeguata a questa terribile patologia che colpisce molto spesso in maniera inaspettata. Dal 2006 ad oggi sono stati presentati ben 3 disegni di legge per rendere obbligatoria la presenza dei defibrillatori in luoghi pubblici, accomunati tutti dal triste numero di persone uccise da questa patologia: oltre 60.000. Ma questo dato, in attesa della loro approvazione, risulta già obsoleto: le recenti stime parlano di 73.000 morti, dei quali almeno il 50% si sarebbero potuti salvare se soccorsi entro 5 minuti con l’utilizzo del defibrillatore. Domenica 3 aprile, in occasione del 10° anniversario di approvazione della legge 120 “stendiamo un velo pietoso” per ricordare le oltre 600.000 vittime di questa patologia e chiedere la rapida approvazione dei disegni di legge”.

L’iniziativa è sostenuta da L’EQUIPE DEL CUORE ONLUS, Associazione Niccotestini, Rieti Cuore, Fondazione Giorgio Castelli, e altre associazioni, tutte impegnate nella diffusione della cultura dell’emergenza in Italia affinché la legge 120 possa trovare le opportune attuazioni e si possano diffondere i DAE e una rete capillare di volontari non necessariamente medici come riporta la legge, che possano usarli salvando migliaia di vite ogni anno.

SESSANTAMILAVITEDASALVARE:http://www.facebook.com/group.php?gid=122199432216&v=info
EQUIPE DEL CUORE: www.equipedelcuore.it
ASSOCIAZIONE NICCOTESTINI: www.niccotestini.org
RIETI CUORE: http://rieticuore.altervista.org/
FONDAZIONE GIORGIO CASTELLI: www.gc6.org
e tante altre che man mano aggiungeremo…

Per info sull’iniziativa: Numero verde gratuito 800.144.999 (lun-ven. h.10-18)

Evento su Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=119955178081656