Gli Altri Online La Sinistra Quotidiana – I giustizieri sparano per “legittima difesa putativa”
22 Marzo 2011Gli Altri Online La Sinistra Quotidiana.
fotografia web da redazione N.R.
Si chiama “legittima difesa putativa”. Significa che se ti rapinano, come è successo il 17 maggio 2003 al tabaccaio milanese Giovanni Petrali, e tu impugni una rivoltella, insegui i malviventi, gli spari alle spalle, ne ammazzi uno, Alfredo Merlino, anni 20 e ne ferisci ai polmoni un altro, Andrea Solaro, all’epoca dei fatti diciottenne, beh non si può proprio dire che ti stai difendendo. Però quasi sì. Perché anche se nessuno ti minacciava puoi comunque sostenere che eri tanto sconvolto da ritenerti lo stesso in pericolo e quindi, appunto, di aver ammazzato per “legittima difesa putativa”. Ed è proprio per questo che la corte d’appello di Milano ha assolto ieri Petrali, che in assise era stato invece condannato a un anno e otto mesi, e per aver ammazzato un ragazzino di vent’anni, sia pur rapinatore, non era nemmeno uno sproposito.
I leghisti fanno baldoria. Avevano aspettato trepidanti la sentenza innalzando cartelli d’antan riadattati ai tempi moderni, “Siamo tutti tabaccai”. Adesso che giustizia è fatta, adesso che all’assolto è stata anche restituita la pistola (non quella usata per putativamente difendersi ma un’altra, requisitagli, chissà mai perché, a suo tempo) annunciano che coroneranno il successone candidando alle prossime comunali il figlio del putativo legittimo.
Nella stessa lista ci sarà anche Giuseppe Maiocchi, gioielliere che per una faccenda simile era invece stato sì condannato, ma solo a un mese di reclusione per lesioni personali, robetta insomma. Al figlio Rocco era andata peggio, ma a conti fatti neanche tanto: un anno e sei mesi con sospensione condizionale della pena. Contro i due montenegrini che il 13 aprile 2004 avevano provato a sfondare la vetrina del loro negozietto per portarsi via cinque orologi Rocco aveva aperto il fuoco facendone fuori uno, Mihail Markovic 21 anni tondi, il babbo aveva preferito lavare l’onta a mani nude.
Resta solo da decidere come vogliamo chiamarla questa nuova barbarie che si è imposta nell’Italia del XXI secolo senza che nessuno ci trovi niente da ridire. Magari fascismo putativo. Oppure leghismo, che è anche peggio.x