La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Immigrati, a Manduria un campo profughi con 120 tende e 720 letti

25 Marzo 2011 1 Di luna_rossa

La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Immigrati, a Manduria un campo profughi con 120 tende e 720 letti.

POTENZA – La prefettura di Potenza ha inviato oggi a Manduria (Taranto) 120 tende (da sei posti ciascuna) e 720 posti letto “completi” per un campo che – secondo quanto si è appreso – dovrebbe ospitare alcune centinaia di profughi provenienti dall’Africa. Le tende e i posti letto sono partiti stamani dal Centro di assistenza di pronto intervento di Protezione civile del ministero dell’Interno.

“Sull’intero territorio nazionale sono previsti 13 nuovi Centri di identificazione ed espulsione (Cie), con caratteristiche di provvisorietà. Saranno realizzati in siti militari dismessi e messi a disposizione dal ministero della Difesa. E probabilmente quello di Manduria (Taranto) sarà il primo, perchè è quello che si trova nelle condizioni più adatte per un ripristino rapido”. Lo ha spiegato il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano. 

“I Centri di identificazione e di espulsione – ha aggiunto – cioè quei centri che riguardano i migranti irregolari, sono oltre ogni limite di presenze e ne servono degli altri che hanno le caratteristiche della provvisorietà perchè ci auguriamo che i controlli riprendano dalla Tunisia”.

“Questi centri – ha dettoo – sono frutto in questo momento di una verifica” e “abbiamo chiesto la disponibilità al ministero della Difesa” perchè “la competenza per i Cie, e ripeto stiamo parlando solo di clandestini, è del governo”.
“Il ministero della Difesa – ha precisato – ci ha indicato 13 siti, tra questi c’è anche quello collocato a cinque chilometri da Manduria”.

“E’ un sito – ha sottolineato – che sarà allestito in condizioni di assoluta sicurezza, con una recinzione, con un contingente di poliziotti e di carabinieri adeguato e aggiuntivo”. “Quindi – ha aggiunto – il territorio non sarà sguarnito nelle sue esigenze di sicurezza per questo centro. E diventerà operativo non appena saranno effettuati i sopralluoghi e i lavori necessari. Tutto questo speriamo di contenerlo nel minor tempo possibile, nel tempo che sarà impiegato per restituire i clandestini alla Tunisia e per ripristinare il meccanismo di controllo”.