Processo breve, blitz Pdl: caos in Aula- LASTAMPA.it

30 Marzo 2011 0 Di luna_rossa

Il presidente della Camera Gianfranco Fini

Chiesta l’inversione dell’ordine
dei lavori alla Camera. Pd duro:
«Pagina nera per la Repubblica»

ROMA

Il Pdl chiede l’inversione dell’ordine dei lavori alla Camera per portare già oggi all’esame dell’Aula il provvedimento sul processo breve e il Pd protesta, parlando di «pagina nera per la storia della Repubblica».

E’ stato Simone Baldelli, Pdl, in apertura di seduta a chiedere l’inversione dell’ordine del giorno. Subito dopo, ha preso la parola il capogruppo Pd Dario Franceschini, lamentando la violazione dell’articolo del regolamento della Camera che riserva all’opposizione uno spazio dei lavori dell’Aula per le proprie proposte di legge. «Vergognatevi», ha detto il capogruppo Pd. Se verrà accolta la richiesta di invertire l’ordine del giorno avanzata dal Pdl, l’aula della Camera discuterà il ddl sul processo breve che introduce la cosiddetta ‘prescrizione breve’ per gli incensurati, rinviando invece l’esame della legge Comunitaria che contiene un’altra contestata norma, quella che amplia la responsabilità civile dei magistrati.

Stamattina il Comitato dei Nove della commissione aveva dato parere favorevole ad alcune modifiche, proposte dal relatore Maurizio Paniz, che puntano soprattutto a modificare il titolo del provvedimento: via il riferimento alla “ragionevole durata del processo”, si specifica che le nuove norme riguardano “spese di giustizia e danno erariale”, oltre che “i tempi della prescrizione” e “i tempi dei processi”. Tra le modifiche, anche quella secondo cui il capo dell’ufficio giudiziario non sarà più obbligato a inoltrare al pg della Cassazione la segnalazione contro il magistrato “lumaca”, ma dovrà trasmetterla direttamente al ministro della Giustizia e al Csm. Parere negativo ha ricevuto, invece, la norma proposta dall’opposizione che prevedeva di dare al magistrato la possibilità di pronunciare sentenza di proscioglimento in caso di “tenuità del reato” e di lievi conseguenze penali, un intervento che sarebbe stato “deflattivo”.