E’ stato allestito un palco fuori dal palazzo di Giustizia di Milano, per gli imputati che intenderanno tenere un comizio.

11 Aprile 2011 0 Di slasch16

Finchè la legge è uguale per tutti, in attesa che il regime cambi la norma, si darà la possibiltà a chiunque fosse imputato di tenere un comizio al di fuori del palazzo di Giustizia.
Ovvio che non tutti avranno la possibilità di fare arrivare i propri fans con i pullman del servizio di partito, Mantovani ha già detto che lui organizza la claque ma solo per l’imputato piduista Silvio Berlusconi.
Un passo in avanti per la nostra democrazia e la nostra giustizia che possiamo permetterci di fare grazie al Pdl ed alla lega, che gli fa da palo.
Noi le cose le facciamo in ritardo ma meglio degli altri, non sarà uno sgabello come quello messo a disposizione nell’Hyde Park di Londra, noi metteremo a disposizione un vero palco come quello di Cetto Laqualunque.
Ormai il livello è quello, anzi è superato, Silvio in fatto di bugie, reati, propaganda e prostituzione ha surclassato Cetto Laqualunque e quella che sembrava una macchietta da cabaret è diventata una triste consuetudine per noi italiani.
Tutto il mondo ci ride dietro per averlo votato e per tenerlo al comando solo che noi dovremmo smetterla di ridere e cominciare a preoccuparci, il golpe ed il regime è alla porta.
Questa mattina, come al solito, è stato spudorato nella sue megalomania e nella sua onnipotenza ed è arrivato a dire quanto segue:

“I soldi a Ruby? Perché non si prostituisse”

Confermando così quello che già si sapeva in Sicilia che la giovinetta si prostituiva in un centro benessere con ottimi risultati, tanto da venire chiamata dai settantenni che usufruivano delle sue capacità, la bocca del deserto.
Grande come era considerato grande dai nazisti il Generale Rommel soprannominato la volpe del deserto.
Ma per altre ragioni.
Inutile dire che i fans cammellati da Mantovano non vogliono sentire ragioni, un minimo di ragionamento e di intelligenza nell’affrontare i fatti, per loro, potrebbe essere fatale.
Meglio che stiano in vita chè il partito e Mantovano ne hanno tanto bisogno per le adunate.
Da tutto questo schifo di propaganda e di vergogna mondiale non deve essere esclusa la lega che gli regge lo strascico per immonde ragioni quanto i suoi reati.
Ancora una volta ha attaccato la Costituzione ed i poteri separati dello Stato, sarebbe il caso che Napolitano lo chiami al Quirinale e gli ricordi quali siano i suoi doveri e ne chieda le dimissioni.
In alternativa convochi il presiedente del Senato e quello della Camera e sciolga il parlamento per attentato e vilipendio alla Costituzione da parte di un manipolo al comando di un pazzo esaltato ed inaffidabile.
E’ ora di finirla con questo scempio.
Fonte Di tutto di più, Slasch16.