Il primo, anche il più scontato, è che Berlusconi dopo tutta la manfrina della Moratti, Schifani, Lupi e di tutti i pidiellini teatranti, ha telefonato a Lassini per esprimergli la sua solidarietà. Una volta i brigatisti rivendicavano gli attentati allo stato con volantini lasciati nei cestini dei rifiuti adesso l’unico terrorista permanente effettivo li rivendica da presidente del consiglio. Grazie alla P2 si è evoluto anche il terrorismo, abbiamo un nuovo modello di brigatisti, il brigatista di governo. Nonostante tutto devo dire che questo è un scoop minore, si sapeva che Berlusconi è solidale con l’esecutore al quale ha fornito lo slogan, lo penso io e lo pensa anche Belpietro, per una volta siamo d’accordo. Ma il vero colpo di scena l’ha fornito Paniz. Per la prima volta, da quando è sceso in campo il brigatista Berlusconi, si è abbandonato il metodo Schifani nelle trasmissioni televisive. Niente alzate di voce e pochissime interruzioni dell’avversario, Paniz non ha perso la testa come la Gelmini a Ballarò, ed ha espresso gli stessi concetti di La Russa e Gasparri senza bava alla bocca e canini in vista, insomma ci ha fornito la figura del tipico fascista borghese. Colui che organizza le squadracce e non si sporca le mani. Se vogliamo, per i più attenti, sono piccoli scoop certe cose noi le sappiamo da tempo, ma il vero colpo di scena, il vero scoop che ha dato spessore a tutta la puntata, lo dobbiamo ancora a Paniz ed a Santoro che l’ha invitato. L’unica vera notizia nuova della puntata di ieri sera, un po’ come i gol di Messi, vale la pena seguirla tutta solo per questo. Pàniz si pronuncia Pàniz, non Panìz come pensavamo noi. Queste sì che sono notizie il resto, più o meno, lo sapevamo già. Persino Vauro, scioccato dalla rivelazione, non è stato all’altezza come al solito. Fonte Di Tutto di più, Slasch16.