Il tempismo dei vescovi e le furbizie della chiesa cattolica. Come fingere una critica e passare all’incasso.

14 Aprile 2011 0 Di slasch16

E’ tutta mattina che leggo sui giornali on line una notizia “clamorosa” data con enfasi da P2, da vaticano compromesso e  complice.
Anche Avvenire boccia il processo breve.

Dove si può, come ne il Fatto, ho lasciato anche un commento ed il commento è questo:
Per bocciarlo hanno aspettato che prima venisse approvato, il processo breve, sia mai che qualche deputato cattolico li prendesse in parola e votasse contro.
Meglio aspettare a bandito libero e protetto.
E’ questo cerchiobottismo clericale cattolico che mi manda in bestia, già utilizzato con Hitler, Pinochet e tutti gli altri dittatori di destra, ovviamente non con i dittatori di sinistra dove la condanna era immediata ed unanime.
La solita presa per il culo che i vescovi fanno nei confronti dei loro fedeli meno clamorosa di quella del Family Day dove hanno incensato e propagandato una manifestazione in difesa della famiglia cattolica dandone in mano la gestione a pluri divorziati, pedofili e puttanieri.
Sono arrivati persino a contestualizzare la bestemmia, qualche prete con mania di protagonismo è arrivato a giustificare la lussuria pedofila del capo banda ed assolverlo senza nemmeno che si confessasse, che chiedesse perdono.
Chissà se il loro Dio, così attento e buono, sta pensando di mandare uno tsunami, un terremoto
in vaticano ed in tutte le chiese, compresa quella vicino a casa mia.
Perchè privare i più devoti del magnanimo gesto della sua infinita bontà, perchè solo ai giapponesi e non a loro?
Cosa hanno fatto di tanto male da non meritare un minimo di attenzione da parte del padre eterno?
Le loro parole così forbite e misurate tagliano come spade nei cervelli persi nella nebbia della fede, dettano la linea, ma finiscono sempre per conservare e proteggere i loro interessi materiali. L’8 x mille, l’esenzione Ici, gli stipendi ai curati, i finanziamenti alla scuole private cattoliche, questi sono i valori che i vescovi custodiscono gelosamente e pur di non perdere i contributi sono disposti a passare sopra a tutto.
Divorzi, si scopi pure tutte le cortigiane delle sue tv, offra pure 40.000 euro per una minorenne, forse arriverà ad offrirne 100.000 per una vergine ma in questo caso l’impresa diventa impossibile sia per la Sig.Ra Letizia che per i suoi ruffiani e ruffiane sguinzagliati a caccia di prede.
Ed allora i vescovi, i parroci, facciano il bel gesto, trovino loro tra le bambine dell’oratorio le vergini da sacrificare al Sultano, ma facciano in fretta perchè tutti sappiamo che le figlie di Maria son le prima a darla via.
Questa condanna tardive e pelosa fa il paio con tutti i precedenti che la storia ci racconta, per chi la vuole conoscere, sappiamo che Hitler era visto di buon occhio perchè era contro i comunisti ed ogni volta che mandava i suoi all’assalto per un nuovo massacro non dimenticava mai di dire:
Gott mit uns.
Dio è con noi, è lo stesso slogan che usano i leghisti contro i mussulmani.
Arrivano volutamente tardi e mi spiace che tutta la stampa, anche quella libera ed indipendente, commenti con una certa euforia, soddisfazione il fatto che il quotidiano dei vescovi condanni il processo breve.
Dopo la votazione, ripeto ancora, sia mai che qualche devoto deputato li prendesse in parola e votasse contro.
Meglio aspettare ed invitare in vaticano l’intonso da parlamento, quello che credeva che Ruby, la puttana alla quale ha dato i soldi affinchè non si prostituisse, fosse la nipote di Mubarak, arrivata in Italia per fare la puttana.
Non è che ha fatto qualche giro anche in vaticano?
Sarebbe stato un sacrilegio perdere l’occasione di provare come lavora la bocca del deserto, un peccato mortale.
Fonte Di Tutto di più, Slasch16.