La barzelletta del Papi-Premier-Porno non è hard, sono gli applausi finali il vero porno.
2 Aprile 2011
la barzelletta è insulsa come tutte quelle che racconta, anche se dice la parola culo di hard non ha niente.
L’ha raccontata al termine di una riunione con un gruppo di amministratori campani del Pdl, già in Campania ci sarebbe poco da ridere, tra malgoverno locale e regionale e la camorra non vedo cosa abbiano da ridere.
Se aggiungiamo la situazione in generale, guerra in Libia, migliaia di immigrati che arrivano, la disoccupazione oltre l’8%, quella femminile al sud che arriva al 40%, i disoccupati, i precari, senza dimenticare la vera tragedia per il Betty-Papi-Premier la sospensione dei festini, la lega che rumoreggia.
Non ne abbiamo abbastanza c’è bisogno delle sue barzellette del cazzo, delle sue stronzate da vecchio rincoglionito e della stampa che titola come Repubblica:
Barzelletta hard e parolacce
show del premier con i sindaci Pdl
Ho avuto la pazienza di ascoltarla e l’ho trovata patetica, ripeto da vecchietto rincoglionito che ride per niente, senza ragione e poco scandalosa. Per niente hard.L’unica cosa hard, da porno di quarta serie che nessuno scaricherebbe dal web sono stati gli applausi finali degli amministratori campani del Pdl.
Quella è una scena da vietare ai minori e da far vedere ai famigliari degli amministratori locali del Pdl perchè provvedano a fare interdire quei coglioni dei loro parenti.
Ecco, l’unica schifosa, deprimente, offensiva per le persone normali è stato vedere i coglioni campani battere le mani.
Fonte Di Tutto di più, Slasch16.