Miasmi da diserbante, paura a Settala – Milano

21 Aprile 2011 0 Di luna_rossa

 

 

Miasmi da diserbante, paura a Settala – Milano.

Una ventina di persone hanno avvertito bruciori a gola e occhi: allarme per il timore di una nube tossica

Notte di panico a Settala, nell’hinterland milanese, dove decine di residenti della zona di viale Brianza si sono rivolti al 118 per segnalare un forte fastidio agli occhi, irritazione alla gola e problemi respiratori. E’ così scattato l’allarme per le grandi emergenze, per la possibilità che si trattasse di una nube tossica. Dalle 22 di mercoledì, quando sono arrivate al 118 le prime richieste di soccorso, fino alle 4 di giovedì mattina, la situazione nella zona interessata è stata molto difficile per l’intensità dei miasmi, che sono poi via via scemati. Poi la situazione è rientrata nella normalità; le 14 persone che erano state trasportate negli ospedali della zona sono state tutte dimesse (ascolta l’audio dell’assessore Marco Belloni). Con ogni probabilità, le esalazioni sono state dovute ai miasmi e ai fumi sprigionatasi da un potente diserbante sparso in modo scorretto da un agricoltore in un campo della zona.Sul caso indagano i carabinieri, con l’ausilio degli specialisti dei vigili del fuoco e dei tecnici dell’Asl e dell’Arpa. Secondo i carabinieri, la sostanza che ha causato irritazione alle vie respiratorie e agli occhi è il Fumathane 510.

L’allarme a Settala
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Cittadini di Premenugo intossicati (Newpress)

L’INTERVENTO – Le prime telefonate al 118 di cittadini che lamentavano fastidi sono arrivate intorno alle 22 dalla zona di Premenugo, a Settala, Comune a est di Milano. A tutti coloro che hanno chiamato, gli operatori del 118 hanno consigliato di rimanere in casa con le finestre ben chiuse. Poi è scattato il piano dei soccorsi, in previsione di una possibile nube tossica, con l’intervento dei mezzi del 118 per le grandi emergenze e dei tecnici dell’Arpa. Si è anche pensato di evacuare i cittadini di Premenugo: in Comune erano già pronti ad accogliere chi avesse dovuto lasciare temporaneamente la propria casa, o ad allestire una tendopoli, ma per fortuna non è stato necessario. Sono stati contattati gli agricoltori vicini, e si è scoperto quello che era successo: un incaricato aveva sparso il diserbante in un campo, ma venuta la sera se n’era andato senza ricoprire di terra una parte del prodotto. «Si è trattato dei vapori e dei miasmi di un diserbante sparso in un campo arato nella zona, in una Cascina nelle vicinanze – ha riferito Enrico Sozzi, il sindaco di Settala -. La persona che ha compiuto l’operazione doveva sistemare il prodotto e poi ricoprirlo con almeno 20 centimetri di terra, ma parte del diserbante è stato sparso senza ricoprirlo e ciò ha causato nell’aria i miasmi. Il campo è poi stato arato e il prodotto ricoperto». In nottata, il proprietario del terreno è intervenuto personalmente con il suo trattore e ha ricoperto la parte di diserbante rimasta esposta all’aria: il vento infatti la stava spingendo verso le abitazioni.

ALLARME RIENTRATO – «La situazione nella zona di viale Brianza è per fortuna sotto controllo e l’allarme è rientrato», ha aggiunto il sindaco. «Sono stato sul posto fino alle quattro di questa mattina – spiega il sindaco – insieme ai Vigili del Fuoco e ai tecnici del’Arpa per controllare la situazione. Effettivamente fino alle due di notte il bruciore agli occhi e alla gola era insopportabile, ma non si è trattato di una nube tossica, non c’è stata alcuna nube tossica». Gli operatori del 118 sono rimasti fino a tarda notte all’interno del posto medico avanzato, allestito per l’occasione, dove diversi residenti si sono fatti medicare. In 14 sono invece andati in ospedale, distribuiti tra il San Raffaele e i nosocomi di San Donato, di Melegnano e di Melzo. Per due persone è stata necessaria l’ambulanza. In tutto sono 19, secondo quanto riferito dal 118, le persone coinvolte nell’intossicazione. In mattinata sono stati tutti dimessi.

Redazione Online