redazione nuovaresistenza-Le organizzazioni Clerico-Fasciste ossia Martiniste-Sinarchiche e la loro carica eversiva.

22 Giugno 2011 0 Di ken sharo

di: alias – Ammiano Marcellino.

Ho letto l’articolo di Mediterranews, inerente i molti misteri Italiani che, a onor del vero, sono simili a quelli degli altri paesi europei. Si accusa, sovente, la Massoneria di questo e di quello ma più che altro c’è una scarsa informazione in proposito. Sul tema della storia della massoneria, mi permetto di citare un’agile libretto scritto da Enrico Nassi: “La massoneria in Italia” edizioni Newton&Compton. Per quel che concerne certi delitti di sangue e molti misteri sia Italiani che Francesi, mi devo permettere di parlare di certe organizzazioni dell’Oltranzismo Cattolico ossia dell’estrema destra Cattolica o, altrimenti definibili come Clerico-Fasciste. Cotali organizzazioni, una sorta di massoneria Cattolica, parallela a quella vera, Laica, vanno comunemente sotto la denominazione di “Martinisti-Sinarchici” e sono caratterizzate da una misoginia feroce oltre al fatto di essere interne al Cattolicesimo di cui costituiscono il settore più retrivo e cito qui, come esempi: “OPUS DEI”; “Comunione e Liberazione”; “Legionari di Cristo” ed altre sette Clerico-Fasciste. Cotali organizzazioni, alcune illegali come la Mafia siciliana (ossia i Martinisti-Sinarchici della Sicilia) ed altre operanti indisturbate sovente a causa di una magistratura mancante di coraggio; nate in Francia e diffusesi poi, come la peste bubbonica, in altri paesi, tra cui l’Italia, sempre operando nell’estrema destra Cattolica ossia propendendo a favorire il Clerico-Fascismo. Basti pensare a “la Cagoule” francese ossia agli assassini dei fratelli Rosselli, oppure si veda l’appoggio che l’ “Opus dei” ha sempre dato alle peggiori dittature di estrema destra nei paesi Latino-Americani (Pinochet, in Cile, era affiliato all’Opus dei e così pure, attualmente, il presidente del Messico, Felipe Calderon). Negli anni ’50, il governo francese istituì una commissione d’inchiesta per fare luce su quali organizzazioni fossero state implicate nel sostegno al regime di Vichy. Il rapporto prodotto da tale inchiesta e denominato rapporto “Chavin”, dal nome del relatore, riporta chiaramente, tra i maggiori responsabili, un’organizzazione denominata “Sinarchia dell’Impero” (parlo di documenti ufficiali) e le cui finalità eversive sarebbero le seguenti: 1) mettere il potere politico nelle mani di banchieri e finanzieri (si sta realizzando !!!), 2) realizzare la massima concentrazione in ogni ramo dell’industria allo scopo di eliminare la concorrenza (con le multi-nazionali si sta realizzando !!!), 3) controllare le fluttuazioni dei prezzi di qualsiasi prodotto (già alla borsa dei prodotti agro-alimentari in svizzera, fanno proprio questo, con conseguenze disastrose), 4) inquadrare l’operaio in un quadro giuridico e sociale tale da impedirgli qualsiasi rivendicazione sindacale (e con il moderno precariato, si sta realizzando pure questo !!!). Molte di queste organizzazioni sono accomunate da uno strano mito riguardante un paesino della Francia meridionale, ossia l’oramai famoso Rennes-le chàteau, ed il suo parroco, Berenger Sauniere. Un buon libro sull’argomento è di Guy Patton e Robin Mackness (in Italia è edito da Newton&Compton), in cui i due autori, partendo dalle leggende su cui si basano cotali organizzazioni criminali ossia di fanatici religiosi, arrivano a raccontare una serie di fatti criminali ben documentati di cui, stranamente, esce ben poco sui giornali. Devo dire che i due autori in questione, non calcano tanto la mano anche quando potrebbero farlo, ad esempio, citano di sfuggita lo strano “suicidio” dell’arciduca Rodolfo d’Absburgo-Austria, citano l’appartenenza di François Mitterand al “Priorato di Sion” (fatto ben documentato), ma dimenticandosi degli strani “suicidi” della cantante Dalida e del cantautore Luigi Tenco etc.etc. . Insomma, possiamo dire che non soltanto l’italia, ma ben di più la Francia, ha molti scheletri nell’armadio. Come ultima notazione personale, cito il caso di Ciccio e Tore, in cui le indagini sugli esecutori di quegli omicidi, portano tutte alla setta “Arkeon” di frate Cantalamessa (una filiazione dell’ Opus dei) e potrei citare ancora gli strani rapporti tra la banda della magliana e l’Opus dei e potrei continuare per ore sulla pericolosità di certi figuri, i quali, protetti dalla tipica omerthà del cattolicesimo, se ne vanno a giro a rompere le scatole al prossimo, invece di marcire in galera, come si meriterebbero.