Asta Bot a 6 mesi, i tassi balzano al 2,269% e lo spread BTp-Bund torna a 300 punti. Piazza Affari in rosso – Il Sole 24 ORE

26 Luglio 2011 0 Di luna_rossa

Asta Bot a 6 mesi, i tassi balzano al 2,269% e lo spread BTp-Bund torna a 300 punti. Piazza Affari in rosso – Il Sole 24 ORE.

Piazza Affari gira in territorio negativo dopo esser arrivata a guadagnare fino all’1,2% nel corso della mattinata. Dopo le 11 il FTSE MIB cede lo 0,75%. Male anche Parigi (-1%) e Londra (-0,5%) mentre si difende Francoforte (-0,1%). Le vendite sul mercato azionario sono ripartite dopo che sono stati comunicati i risultati delle aste di BoT semestrali per un controvalore di 7,5 miliardi (la richiesta è stata di oltre 11,7 miliardi): il cui tasso è balzato al 2,269% dal 1,9888% dell’ultima asta, segnando il top da novembre 2008. In rialzo anche i tassi dei CTz (certicati zero coupon con scadenza a 2 anni) fissati al 4,038%, il massimo da settembre 2008. Anche in questo caso la domanda è stata buona: sono stati collocati titoli per un controvalore di 1,5 miliardi,i a fronte di richieste per 2,484 miliardi.

L’esito dell’asta sul mercato primaria si è subito fatto sentire anche sul mercato secondario con gli spread tra BTp e Bund a 10 anni tornati a quota 300 (dopo la chiusura a 291 di ieri e i 270 toccati oggi).

Sono balzati anche i rendimenti dei titoli a breve scadenza collocati dal Tesoro spagnolo che ha venduto in asta 2,89 miliardi di euro di bond trimestrali e semestrali, un ammontare lievemente inferiore all’obiettivo massimo prefissato di tre miliardi. In deciso rialzo i tassi: per i titoli semestrali il tasso medio è risultato pari al 2,519% contro l’1,776% dello scorso giugno. Per il trimestrale il rendimento medio ha segnato 1,899% contro l’1,568% di giugno.

Focus Piazza Affari
Tra i principali titoli del listino milanese resistono Luxottica Group (+1,5%) reduce dalla miglior trimestrale della sua storia, Unicredit (+0,8%) dopo il tonfo (-7%) accusato ieri e Terna (+0,5%) Cade Stmicroelectronics (-9,7%) che ha abbassato le stime sul terzo trimestre.

Occhi puntati sul debito Usa
Gli investitori guardagno con attenzione le vicende politiche negli Stati Uniti, dove son in corso dispute tra repubblicani e democratici sull’aumento del tetto del debito pubblico (da decidere entro il 2 agosto per scongiurare lo spettro di un default, come ricordato anche dal Fondo monetario internazionale).

«I trader sono fermamente convinti che un accordo dell’ultimo minuto sia pressoché certo», dice Jonathan Sudaria, dealer di Capital Spreads, a proposito delle trattative sul debito Usa. Ieri il president Barack Obama ha chiesto ai leader del Congresso di trovare un «giusto compromesso» sul debito e sul deficit americano per evitare un default nei pagamenti «rischioso e irresponsabile».

L’euro sfiora 1,45 sul dollaro
L’incertezza sul tetto al debito statunitense indebolisce il dollaro, ai minimi storici su yuan e franco svizzero. Tuttavia il concomitante esito delle aste di titoli in Italia e Spagna ha indebolito l’euro che ha perso quota 1,45 sul biglietto verde, superata dopo un buono spunto in avvio di contrattazioni.

Scende la fiducia dei consumatori in Germania
L’indice di fiducia delle famiglie è indicato in calo ad agosto, viste le continue discussioni sulla risoluzione della crisi greca, che penalizza il sentiment dei consumatori. Lo rende noto il gruppo tedesco di ricerche di mercato GfK. L’indice è sceso a 5,4 punti ad agosto dai 5,5 di luglio (dato rivisto dai precedenti 5,7 punti). La lettura di agosto è sotto le attese degli analisti a 5,6 punti. L’indice delle aspettative economiche è sceso a 44,6 punti dai 50,3 di giugno, quello delle aspettative di reddito a 34,6 da 44,6 e la propensione all’acquisto è diminuita a 34,1 da 35,1.

Borse asiatiche in recupero
Giornata in rialzo per le Borse asiatiche (indice Msci Asia Pacific è cresciuto dell’1,1%) sulla stime di buoni conti trimestrali. Canon, il primo produttore mondiale di macchine fotografiche, ha annunciato un aumento delle esportazioni del 3% alzando le previsioni sugli utili dopo il terremoto dell’11 marzo. Baidu, la prima web company cinese, è balzata dell’8,7% sul circuito elettronico di Singapore dopo aver annunciato che prevede di battere le stime degli analisti. Bhp Billiton, la prima società al mondo nel comparto delle materie prime, ha guadagnato l’1,2% in scia ai continui balzi del prezzo dell’oro che ieri ha aggiornato il record a 1.624 dollari l’oncia.

Al termine delle contrattazioni Tokyo ha guadagnato mezzo punto percentuale (0,47%) raggiungendo i 10.097,72 punti. Dopo il tonfo della vigilia sull’onda del tragico incidente ferroviario del fine settimana, in Cina l’indice di Shanghai è poco mosso, mentre sale Hong Kong grazie ai rialzi di China Mobile e Hutchison Whampoa. Prada guadagna l’1,8 per cento.

La Banca indiana alza i tassi di 50 punti base
In controtendenza l’India che ha ceduto l’1,2% dopo che la banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base, più delle attese.