Cal e Welby: 2 pesi e 2 misure | Il mondo di Annibale
23 Luglio 2011Cal e Welby: 2 pesi e 2 misure | Il mondo di Annibale.
Personalmente mi rallegro del fatto che Santa Romana Chiesa abbia deciso di consentire la celebrazione del rito funebre per il suicida Cal. Me ne rallegro perchè credo che la pietà e la carità debbano prevalere .
Qualcuno ha ricordato però il caso di Welby, e in quel caso la pietà non ebbe la forza di prevalere. Fu il cardinale Ruini a scegliere il niet. Qualcuno in queste ore ha detto che Welby aveva violato un principio cruciale per la Chiesa e che di qui nacque il no. Ma allora, si è detto, perchè Cal, morto suicida, è stato perdonato, e Welby no?
La domanda a mio avviso è malposta. La Chiesa condanna il suicidio, è vero, pur elencando alcune “attenuanti”, ma non condanna il gesto compiuto da Welby: la dottrina cattolica infatti al riguardo è molto chiara e proibisce espressamente l’interruzione di idratazione e alimentazione, ma non quella della ventilazione ( la ventilazione artificiale protratta per anni evidenemente porta ci fa sconfinare, secondo la dottrina cattolica, nell’accanimento terapeutico). Welby però fece interrompere proprio la ventilazione artificiale. Dunque la stortura non è il sì al funerale religioso di Cal, ma il no a quello per Welby. Una scelta non solo priva di carità ma anche dottrinalmente immotivata.
ma quali 2 pesi e 2 misure, Welby ha cercato per anni la morte era lucido quando la cercava, Cal è stato vittima di un momento di disperazione, questa è la differenza.
[…] Fonte: https://www.nuovaresistenza.org/2011/07/23/cal-e-welby-2-pesi-e-2-misure-il-mondo-di-annibale/ […]
disperazione…molte cose portano alla disperazione: hai presente la vita a cui è stato costretto welby nei
lunghi anni della sua malattia? e cmq…oltre alla disperazione esiste anche un’altra parola, che mi viene subito
alla mente, quando penso a Welby ed è dignità… La stessa parola non credo possa venire alla mente pensando agli intrallazzi più o meno leciti, più o meno onesti del San Raffaele… Sempre e cmq, molta pena e dolore, per chi sceglie di togliersi la vita…