Cari complottisti vi spiego due cose su Bankitalia e signoraggio – AgoraVox Italia
11 Luglio 2011
L’unica informazione che l’utente medio di Youtube e di siti complottisti conosce riguardo la Banca d’Italia (che da ora chiameremo qui bankitalia) è l’elenco dei partecipanti, che sono per lo più banche private. Non passa giorno senza che l’ennesimo scopritore dell’acqua calda non si faccia avanti e con tono sarcastico da persona illuminata e informata affermi che Bankitalia sia controllata da banche private. Questo perché un video di Youtube o qualche pagina trovata sulla rete gli ha detto che Bankitalia è partecipata da privati, informazione peraltro corretta, facendo però intravvedere in questa circostanza un problema gravissimo e che fa si che dei privati emettano moneta, indebitino lo Stato, siano controllori del controllante e cose del genere. Illazioni del tutto false e infondate. Esaminiamo le questioni che di solito vengono poste ad una ad una.
Il profitto derivante dall’emissione della moneta (signoraggio) va ai privati.
Falso Ho già scritto una intera nota sul tema , ad ogni modo questa affermazione è facilmente smentibile semplicemente andandosi a spulciare i bilanci di Bankitalia. All’ultima pagina si troverà quanta parte dell’utile di Bankitalia è distribuito ai privati, e si noterà che ammonta, ogni anno, a circa 60 milioni di euro. Questi 60 milioni però non sono utili da signoraggio, come si potrebbe pensare, bensi, come spiegato nella nota, parte dei frutti delle riserve. Ossia Bankitalia ha delle riserve, che non vengono immobilizzate ma investite. Dal rendimento di queste riserve è prelevata ogni anno una cifra pari allo 0.5% delle riserve stesse (sempre che le riserve abbiano fruttato abbastanza). Quindi non si tratta di un reddito da signoraggio. La parte del leone nel prelevare gli utili da Bankitalia la fa quindi certamente lo Stato. Leggendo i bilanci di Bankitalia infatti abbiamo: (attenzione, la quota versata allo Stato è pari alle imposte sul reddito più l’utile versato allo Stato)
Imposte sul reddito: 934.502.972
Utile netto: 50.284.373
Utili versati allo Stato: 30.155.023
frutti distibuiti ai privati: 49.470.000
Imposte sul reddito: 668.915.641
Utile netto: 133.757.713
Utili versati allo Stato: 80.239.027
frutti distribuiti ai privati 53.466.000
Imposte sul reddito: 1.610.489.843
Utile netto: 95.156.804
Utili versati allo Stato: 57.078.482
frutti distribuiti ai privati 56.148.000
Imposte sul reddito: 327.727.564
Utile netto: 175.211.691
Utili versati allo Stato: 105.111.415
frutti distribuiti ai privati 58.788.000
Imposte sul reddito: 805.068.431
Utile netto: 1.668.576.514
Utili versati allo Stato: 1.001.130.308
frutti distribuiti ai privati 59.415.000
Ad esempio, quindi, nel 2009 lo Stato ha ricevuto da bankitalia circa 1,8 miliardi di euro, mentre i privati hanno avuto 59 milioni di euro. Non è difficile, leggendo i bilanci, capire a chi vanno i profitti di bankitalia. Allo Stato Per chi volesse conoscere i dettagli tecnico-giuridici sulle basi dei quali avviene questa distribuzione è disponibile una nota a parte.
Le banche controllano bankitalia in quanto ne sono proprietarie
Falso Bankitalia è un istituto di diritto pubblico, ed ha uno statuto che viene approvato (vedi pagina 33)
Visto il parere reso dalla Banca centrale europea il 25 agosto 2006 su richiesta della Banca d’Italia; Considerato che l’Assemblea generale straordinaria dei partecipanti al capitale della Banca d’Italia, in data 28 novembre 2006, ha approvato il nuovo testo dello statuto; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 12 dicembre 2006; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze; Firmato.. il Presidente della Repubblica Firmato.. il Presidente del Consiglio dei Ministri Firmato.. il Ministro dell’Economia e delle Fnanze
ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Quindi lo Statuto di bankitalia è deciso dallo Stato (ma questo lo vedremo in dettaglio nel seguito). Entriamo quindi nel merito delle competenze e delle funzioni di bankitalia. Non c’è da cercare molto, lo dice l’art.1