Comunicato LIPU: lieti eventi per le Cicogne. a cura di alias/ammiano marcellino.
29 Luglio 2011CICOGNA BIANCA, LIPU: 33 NUOVI NATI TRA COSENZA E CROTONE. Successo riproduttivo in Calabria grazie al progetto della LIPU di Rende: dal 2003 a oggi nate 150 cicogne . Trentatre giovani nati nel 2011, tre in più rispetto al 2010. Si conferma straordinaria anche quest’anno la presenza in Calabria della cicogna bianca secondo i dati della LIPU-BirdLife Italia impegnata nell’osservazione e controllo dei nidi nell’ambito del progetto Cicogna bianca lanciato dalla LIPU di Rende (Cosenza) nel 2003. Nel giro di pochi anni si è passati dalle due coppie del 2003 alle nove coppie del 2011, di cui otto coppie in provincia di Cosenza, una in provincia di Crotone. Un incremento graduale di sette nuove coppie (di cui due quest’anno), avvenuto esclusivamente tramite l’installazione di piattaforme artificiali sui tralicci dell’Enel. Sibari, piccola località al centro dell’omonima Piana nel comune di Cassano allo Ionio (Cs) si conferma l’area maggiormente vocata per la specie: su nove coppie presenti in regione, ben sette hanno scelto di nidificare in questa zona, sei delle quali su piattaforme artificiali. Un lavoro reso possibile grazie all’impegno di Salvatore Golia e Marilena Salerno, responsabili per la LIPU dell’attività di monitoraggio nella sibaritide. Dal 2003 a oggi in Calabria sono nate oltre 150 cicogne: un contributo importante viene anche dai due siti a sud di Sibari, uno in provincia di Crotone, l’altro nella Valle del Crati (Cs), con oltre 60 nascite dal 2003 ad oggi. La Calabria è dunque un territorio importante per la cicogna bianca e non solo come punto strategico di passaggio per la diffusione della specie in tutta la penisola, ma anche come luogo idoneo alla nidificazione. “Da una decina d’anni – spiega Marco Gustin, responsabile Specie LIPU – registriamo un grande aumento della cicogna bianca nel Sud Italia, e in particolare proprio in Calabria ma anche in Sicilia”. “La nidificazione della cicogna bianca è per la Calabria un evento eccezionale – dichiara Roberto Santopaolo, delegato della Sezione di Rende e responsabile del Progetto – e la nidificazione di coppie selvatiche su strutture artificiali predisposte dall’uomo è un elemento di ulteriore valore che non trova riscontro in nessuna altra regione dell’Italia centro-meridionale”. Grazie all’impegno della LIPU di Rende, sono 40 le piattaforme installate sui tralicci dell’Enel, di cui 35 in provincia di Cosenza e 5 in provincia di Crotone. Tutti i tralicci sono stati inoltre isolati per prevenire il rischio di folgorazione (elettrocuzione). Il progetto non ha ricevuto alcun finanziamento economico e si regge unicamente sul lavoro gratuito e la passione dei volontari LIPU e sulla disponibilità di Enel che, sin dall’inizio, ha creduto nella forza di questa iniziativa fornendo mezzi e uomini per l’installazioni delle piattaforme. “Se quello che sta succedendo in Calabria è qualcosa di straordinario sia dal punto di vista naturalistico che protezionistico e volontaristico, è necessario però che la gente, soprattutto del posto, prenda coscienza dell’importanza e del valore di questa presenza – spiega Santopaolo – Una presenza che non può passare inosservata neanche agli amministratori ed è necessario infatti che gli interventi sul territorio siano indirizzati verso uno sviluppo ecosostenibile e non siano in contrasto con la sopravvivenza di questa specie”. “E’ indubbio che la presenza di una popolazione stabile di cicogna bianca in Calabria dipenderà in buona parte dall’aiuto che l’uomo saprà dare a questa specie nonché dallo stato di conservazione del suo ambiente – sottolinea Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU-BirdLife Italia – Il progetto Cicogna bianca, messo in campo dalla sezione LIPU di Rende, ha proprio questo ambizioso obiettivo: tutelare l’ambiente, sensibilizzare l’opinione pubblica e attuare interventi utili per favorire il ritorno della cicogna in Calabria”.