Corruzione – Tangenti Enac, arresti domiciliari per Pronzato| Liguria | Genova| Il SecoloXIX

12 Luglio 2011 0 Di ken sharo

 

 

 

 

 

Genova – Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Franco Pronzato, il componente del Cda di Enac arrestato a Genova una decina di giorni fa con l’accusa di aver ricevuto una tangente da 40 mila euro per agevolare il rilascio del certificato di operatore aereo (Coa) alla società Rotkopf Aviation, indispensabile a quest’ultima per partecipare alla gara di appalto del servizio aereo per l’Isola D’Elba.

Lo ha deciso il Gip di Roma Elvira Tamburelli. Parere favorevole all’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Maurizio Mascia era stato espresso dal pubblico ministero Paolo Ielo, titolare degli accertamenti. Il Gip ha accolto la tesi secondo la quale possono considerarsi attenuate le esigenze della custodia cautelare in carcere e per questo ha disposto l’uscita di Pronzato dal carcere di Marassi e la prosecuzione della detenzione presso il domicilio.

Pronzato ha ammesso di aver ricevuto i 40 mila euro dall’imprenditore Viscardo Paganelli, titolare insieme con il figlio Riccardo della Rotkopf (entrambi gli imprenditori sono già ai domiciliari), per il tramite di Vincenzo Morichini, l’intermediario amico di Massimo D’Alema indagato a sua volta per corruzione nell’inchiesta del Pm Ielo. Le indagini su questo episodio sono praticamente concluse e nel giro di un paio di settimane il magistrato depositerà gli atti e, probabilmente, chiederà il giudizio immediato degli indagati.